Cairo: "Lavoriamo perchè l'obiettivo Europa sia realizzabile"

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Non voleva mancare al ritorno a casa del Toro e così Urbano Cairo ha presenziato al primo allenamento della nuova stagione, quella che parte con il ritorno al Filadelfia. Alla fine della sessione, il Presidente si è concesso ai microfoni e taccuini: "Ho cercato in tutti i modi di essere presente al battesimo del Filadelfia, per noi è una giornata storica: vedere lo stadio pieno di gente festante e incitante, con cori e bandiere mi ha fatto davvero molto piacere. Sono molto contento"

Inevitabile di questi tempi parlare di mercato: "Abbiamo riscattato Iago Falque a gennaio, spendendo quasi sei milioni; abbiamo acquistato dal San Paolo il nostro Lyanco, un centrale difensivo con qualità importantissime che abbiamo pagato sette milioni. Lyanco è un giocatore di livello sul quale c’erano molte squadre. Abbiamo riportato a casa un giocatore come Bonifazi, che è un giovane, è del ’96, e ha fatto benissimo alla SPAL e che tanti ci hanno chiesto, non ultimo lo Zenit, facendo anche un’offerta importante. Abbiamo preso Milinkovic-Savic, un portiere serbo della Nazionale Under 21, e abbiamo preso anche un portiere titolare come Sirigu, di altissimo livello. Per ora abbiamo tenuto tutti e nel momento in cui riuscissimo a tenere davvero tutti i nostri giocatori, come io spero, vedo che in altre società con un fatturato molto più alto del nostro i giocatori restano un anno o due e poi vanno via. Purtroppo il mercato è legato al Fair Play Finanziario, se no sei a posto sei costretto a vendere. Noi come Torino abbiamo gestito con una certa attenzione i nostri bilanci nei tempi recenti, possiamo scegliere il nostro futuro senza avere l’obbligo di cedere, cosa non bella. Se io dovessi vendere non sarei felice di farlo, poterlo evitare è una bella cosa. Non ho visto tante operazioni fatte, noi abbiamo fatto 5 operazioni, in maniera molto soft, facendolo anche prima, che rispecchia la nostra programmazione. Baselli? Sono fiducioso, ma preferisco non parlare di cose che interessano altre persone, ma sono convinto che si risolverà nel migliore dei modi. Europa? Lo abbiamo detto l’anno scorso. Noi lavoriamo perché questo obiettivo sia realizzabile. Non ripetiamolo tutte le volte, per il bene della squadra: è giusto lavorare bene, sul mercato e nella preparazione. Sicuramente sappiamo che è un obiettivo".