Cairo: "Juric un ottimo allenatore. Preferisco la schiettezza a chi si lamenta dopo"
Il presidente del Torino Urbano Cairo ha parlato a Deejay Football Club: "Sono contento di Juric, l'ho detto in tante occasioni, ha delle grandi capacità, è molto dedicato ed ha dato alla squadra un gioco ed un modo di stare in campo, giocando alto e rischiando molto ma diverte. I ragazzi lo ascoltano, sta facendo un buon lavoro, manca qualche punto ma cerchiamo di rimediare". Sulle uscite di Juric prima della fine del mercato: "La franchezza in un rapporto educato come il suo con me, credo sia giusta. Lui è arrivato in una situazione non brillante, era giusto fare qualcosa affine al suo gioco. Io preferisco chi mi dice le cose quando sei ancora n tempo per intervenire che lamentarsi dopo".
Sulla situazione del calcio italiano: "Anche io ho avuto i miei problemi economici, perché hai fatto degli investimenti ipotizzando di andare avanti in modo normale e poi non è stato così per il Covid, uno tsunami che ha coinvolto tutti in Italia, ma anche all'estero. Bisogna fare qualcosa per immettere liquidità nel sistema per aiutarlo a fare quelle cose che magari non ha ancora fatto, come per esempio gli stati e i vivai, poi quando sarà il momento ci prenderemo il 10% che venderemo ai fondi. Non bisogna aver paura di fare le cose, anche se non convenzionali". Sulla scelta di aver preso il Toro: "Non mi sono mai pentito di averlo fatto, non fu una scelta così meditata perché tutto avvenne nel giro di venti giorni, però sono stato molto contento di averla fatta, mi supportò molto mia mamma che era una grande tifosa del Torino. Il Toro è sempre stata una squadra che mi ha sempre fatto battere il cuore, perché incarna dei valori che sono anche miei nella vita".