Cairo: "Il mio modo di lavorare nel Torino mi ha permesso di avere buoni risultati e bilanci a posto"

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Il presidente granata Urbano Cairo è stato intervistato in esclusiva dal Corriere di Torino, dove ha sottolineato l'importanza che ha avuto il calcio nella sua vita professionale.

"Il calcio è sempre stata la mia passione, l’ho giocato, volevo diventare un giocatore di serie A ma non avevo le doti. Però in serie A ci sono arrivato ugualmente, come presidente… Battute a parte il mondo del calcio mi ha aiutato molto: essendo molto “vivisezionato” dai media, mi ha insegnato sia a rapportarmi con loro, sia a fare in modo che i miei giornali avessero il giusto approccio con i loro interlocutori", ha commentato Cairo riguardo al suo investimento nel Torino, preso dopo il fallimento di Franco Cimminelli.

Cairo spiega anche quali guadagni ha ottenuto: "Commercialmente non mi è servito. Inizialmente ho perso soldi, poi li ho recuperati perché ho imparato a fare un calcio diverso da prima, puntando sui giovani, cercando di svilupparne le qualità e i talenti grazie ad un'ottima rete di scout in grado di scovarli e a buoni allenatori capaci di valorizzarli. Un modo di lavorare che mi ha permesso di avere dei buoni risultati e di mettere a posto i bilanci".