Cairo: “Dieci punti in quattro partite sono un ruolino di marcia notevole”

20.09.2015 21:36 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Cairo: “Dieci punti in quattro partite sono un ruolino di marcia notevole”
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il presidente del Torino Urbano Cairo ha parlato al termine della partita vinta dalla sua squadra con la Sampdoria facendo alcune considerazioni sulla prestazione e sulla classifica. Di seguito le sue parole:

 Classifica a parte, è soddisfatto del Torino?

“Direi di sì, il Toro con la Sampdoria ha disputato una grande partita e nel primo tempo avrebbe potuto arrotondare ancora di più il due a zero e lo stesso nel secondo, si poteva fare molto di più. Tante buone azioni, tante occasioni e la cosa bella è stata che tutti in campo hanno fatto bene, anche chi è subentrato. Meglio di così non si poteva fare, magari chiudere la gara prima perché quando si è sul due a zero e si rischia di prendere gol la partita può essere riaperta e la Sampdoria nella ripresa ha avuto qualche occasione per segnare e se ci fosse riuscita sarebbe stato un problema. Bene anche la difesa che ha retto e nel secondo tempo ho contato tre-quattro palle gol che purtroppo non abbiamo concretizzato, ma nel complesso direi benissimo”.

Per la prima volta in stagione la squadra non ha dovuto rimontare e non ha subito reti, i difetti sono stati superati e forse le critiche sono servite?

“Ma no, la settimana scorsa c’era stata la sosta per la Nazionale e in questi casi al rientro è sempre un po’ più difficile e la sosta non è mai positiva quando si ha un buon passo e dopo un primo tempo così così la squadra aveva disputato un secondo migliore, oggi siamo partiti subito bene e i giocatori erano motivati fin dall’inizio”.

Parliamo della classifica, secondo posto in solitario e dieci punti dopo quattro partite, al Torino non era mai capitato da quando la vittoria vale tre punti. Non si può non vedere quest’aspetto positivo.

“Sicuramente sì, dieci punti in quattro partite sono un ruolino di marcia notevole, va benissimo, ma adesso dobbiamo continuare così lavorando partita per partita perché, secondo me, dobbiamo concentrarci su una gara per volta e non fare voli pindarici o affermazioni roboanti sulla classifica, perché l’obiettivo si raggiunge se partita per partita a un certo punto si fa la somma e ci si ritrova con tanti punti”.

Tutti i nuovi arrivati si stanno inserendo bene, ma il vero colpo di mercato è non aver ceduto Peres che sta sfoderando prestazioni di livello. Anche se lei non ama parlare dei singoli non si può non nominare chi fa la differenza.

“Certamente Peres ha disputato una grande partita e gli è mancato semplicemente il gol, poteva anche riuscirci perché ha fatto due-tre incursioni importanti fin quasi dentro l’area di rigore. Non mi piace parlare dei singoli, ma di tutta la squadra perché dovrei citare anche altri come Acquah che ha fatto una partita altrettanto importante, Moretti che non manca mai, Bovo, Vives, Quagliarella che ha segnato una doppietta, Belotti che ha disputato la sua seconda partita con noi lavorando molto e servendo l’assist per il secondo gol; in tanti hanno fatto bene. Aver tenuto Peres è un valore aggiunto perché noi abbiamo tenuto tutti, a parte Darmian, e aggiunto tanti giocatori giovani di prospettiva che hanno voglia di fare bene”.

Il presidente Ferrero aveva detto che la Sampdoria avrebbe vinto, lei invece non fa pronostici e poi è il Torino sul campo a conquistare punti.

“Il presidente Ferrero parla anche in modo scherzoso e simpatico, non gli va rinfacciato nulla. Noi preferiamo avere un basso profilo perché per mia esperienza personale degli anni passati è molto meglio non dire nulla e fare i risultati che stanno arrivando”.