Cairo contro gli arbitri
Urbano Cairo si sfoga nella trasmissione "La politica nel pallone" su GR Parlamento. "Se avessimo avuto un trattamento regolare, oggi avremmo 6 o 7 punti in più. Ho fatto fare un elenco dei torti arbitrali subiti quest’anno, magari più avanti li pubblicheremo sul nostro sito ufficiale".
"Anche ieri abbiamo visto situazioni incredibili, compreso il gol che abbiamo subito da Italiano", ha continuato il massimo dirigente granata. "Nel caso del gol del Chievo è stato determinante un guardalinee, D’Agostini, il quale ci annullò un gol valido di Rubin contro il Cagliari. Senza contare che nel corso della gara c'era anche un rigore su Stellone".
Cairo si sfogò pesantemente dopo Sampdoria-Torino, ma non è servito a nulla, anzi, le cose sarebbero addirittura peggiorate. Il presidente tuttavia non ha ancora deciso se incontrare o meno Matarrese per discutere di questo problema. "Probabilmente non siamo simpatici a qualcuno. Non vogliamo nascondere le nostre responsabilità, ma se siamo così in basso in classifica la colpa è anche di alcuni torti arbitrali".
Giusto, il Toro ha molto da recriminare sulle dubbie decisioni arbitrali, anche se, ad esempio, a Milano contro l'Inter, l'arbitro sorvolò su un netto fallo di mani di Abate in area nerazzurra. Ad ogni modo se ieri Novellino non faceva qualche cambio "imperfetto", forse il gol di Italiano, regolare o meno, non sarebbe arrivato. Non si difende l'1-0, se si vuole vincere se mai si cerca il raddoppio.