Cairo: "Cerci via al 50 %, ma sto pensando di toglierlo dal mercato"
Il presidente del Torino, Urbano Cairo, è tornato a fare chiarezza sul futuro di Alessio Cerci, a poche ore dalla prima di campionato contro l'Inter e soprattutto dal gong finale del calciomercato. Queste le sue parole, a riguardo, rilasciate sulle frequenze di Radio Deejay: "Cerchiamo di far bene con un po' di fantasia e costi ridotti. Con l'Europa arriveranno dei soldi, ma ne ho già investiti 22 di milioni. Cerci? Mancano pochi giorni, noi abbiamo accontentato il giocatore ascoltando proposte, ma per il momento non c'è stata l'offerta giusta. Se arriverà, non sarò io a tarpargli le ali. Adesso siamo a ridosso del gong finale, diventa sempre più difficile trovare soluzioni. Sono tentato di fare come la Fiorentina che ha tolto Cuadrado dal mercato. Inghilterra? Tante richieste, ma niente di buono ancora. Ha un contratto fino al 2016, visto che è sul mercato abbiamo cercato di preservarlo non convocandolo, ma ci tengo a sottolineare che non è fuori squadra. Percentuale di cessione? 50%, e non è poco. Tre proposte per migliorare il calcio italiano? Dobbiamo avere più calciatori italiani in campo, per prima cosa. Poi le seconde squadre in questo senso potrebbero aiutare. E poi un investimento maggiore sui vivai, come accade per esempio in Francia e Svizzera".