Cairo alla riscossa... con un centro sportivo
Ha parlato a raffica Cairo al Tuttosport, non ha nemmeno aspettato le domande, ma ha dato solo risposte, ribadendo i concetti già espressi nei giorni scorsi. Sintetizzando: non lascia perchè quando ha messo in vendita il Torino nessuno si è fatto avanti, dunque il Torino ora non è più sul mercato. Però, se dovesse arrivare qualcuno più ricco e con intenzioni serie, Cairo sarebbe disposto a farsi da parte. Il presidente è convinto di avere dalla sua ancora buona parte della tifoseria e per questo ha intezione di ripartire con il Cairo Due, ovvero la riscossa. Non solo riportare il Toro in A ma costruire anche qualcosa di importante. Adesso Cairo ha trovato i collaboratori giusti, da Petrachi a Lerda, agli attuali dirigenti del settore giovanile, con cui costruire un futuro.
In seguito ha fatto una promessa, che a quanto pare è quasi una certezza: la costruzione di un centro sportivo. Così ha spiegato Cairo: "Sto pensando ad un nuovo centro sportivo tutto nostro, 6 campi, palestra, il pensionato per il vivaio... Ne sto già parlando con alcuni collaboratori, stiamo valutando delle situazioni nella cintura di Torino, vogliamo realizzarlo ex novo".
Il presidente ha poi proseguito: "Devo e voglio andare avanti, non posso più aspettare altro tempo. Già un anno fa avrei potuto partire, ma mi dicevano di aspettare il Filadelfia... Il Fila è nel mio cuore, ma lì si possono fare solo 2 campi, e poi le ipoteche non sono ancora state cancellate. In futuro vedremo: se potrà rinascere, magari ci porteremo la prima squadra. Ma intanto il vivaio... anzi, tutto il Toro ha bisogno al più presto di un grande centro sportivo con tanti campi. A breve avremo novità". La maggioranza dei tifosi si aspetterebbe qualche certezza in più sul Fila, ma ora c'è una promessa precisa ed il centro sportvio sarebbe davvero un bel regalo per il Toro.