Cairo: "Abbiamo un grande mister e un grande Zapata. Radonjic? Problema ai flessori"
Festa Toro all'Olimpico-Grande Torino, con i granata che vincono 3-0 l'Atalanta. L'allievo Ivan Juric supera il maestro Gian Piero Gasperini conquistando tre punti importanti per il prosieguo della stagione. A sbloccare il match per i granata l'ex di turno Zapata mentre nella ripresa c'è gloria anche per Sanabria, che ha firmato il raddoppio su calcio di rigore procurato da un super Buongiorno prima del tris realizzato ancora dal colombiano. Con questi 3 punti, il Torino scavalca Monza e Frosinone e si piazza al 10° posto, mentre l'Atalanta resta ferma a 20 punti, in ottava posizione.
Le parole di Urbano Cairo
Dopo la vittoria, ecco le parole del presidente Cairo, raccolte da TMW: "Nelle ultime cinque gare abbiamo fatto 10 punti: vittoria Lecce e Sassuolo, pari Monza, sconfitta a Bologna e vittoria oggi. Vuol dire media di due punti a gara, giocando gare complicate. Sono contento, oggi un degno risultato dopo il compleanno di ieri. Abbiamo festeggiato bene il Toro e riscattato la sconfitta orribile di qualche anno fa (0-7 in casa con Atalanta, ndr). Abbiamo giocato una grande partita. Ci sono state due belle parate di Milinkovic-Savic e stasera si è visto Zapata, bene tutti".
"Gara spartiacque? Il tema è: oggi il Toro ha fatto vedere cosa può essere - prosegue Cairo -. L'Inter è spartiacque, l'infortunio Schuurs fu psicologicamente negativo. Da lì abbiamo fatto buoni risultati, anche a Monza meritavamo di vincere e non meritavamo di perdere a Bologna. Oggi è stata la partita più bella della stagione, un po’ come il 4-0 contro la Fiorentina. Se ci crediamo, possiamo fare un grande campionato. Ora Frosinone, Empoli e Udinese, da qui a Natale dobbiamo fare un grande finale. Siamo focalizzati al massimo, possiamo fare bene. Abbiamo un grande mister, un grande Zapata".
"Zapata? Lo volevo già molti anni fa. Lo abbiamo preso, sono felice perché è fortissimo e un ragazzo straordinario. Non ho visto le sue lacrime, ma sono di una persona che ha grande voglia di dimostrare, anche se ha fatto 100 gol in serie A. Ha l'anima di una persona straordinaria. E anche Vlasic l’ho visto benissimo, gli ho fatto i complimenti. Sta bene in quel ruolo lì, da mezzala e non nei tre. Ho visto uno strepitoso Bellanova. Vlasic ha pagato che è arrivato tardi. E poi Buongiorno…".
E’ il Toro che ha pensato quanto lo costruiva?
"Lo abbiamo costruito con Vagnati e Juric, lo abbiamo voluto noi tre. E oggi ha dato i risultati che ci aspettiamo. Domenica a Frosinone sarà dura, è un Toro che quando vuole…".
Radonjic? "E’ una balla che ha litigato. Si è fatto male al flessore, non poteva giocare. Adesso non ci sono frizioni, come Pellegri. Nella rifinitura hanno avuto problemi, è inutile portarli in panchina se non possono giocare".