Buongiorno che personalità e attenzione: merita più spazio

05.04.2021 12:00 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Buongiorno e Cristiano Ronaldo
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Buongiorno e Cristiano Ronaldo
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Alessandro Buongiorno al suo primo derby con i grandi non si è fatto intimidire da Cristiano Ronaldo e da Morata, due, il primo soprattutto, che sanno far impazzire difensori di tutto il mondo, eppure lui, alla sua prima stagione in Serie A e a 22 anni non ancora compiuti poiché li festeggerà il prossimo 6 giugno, non si è scomposto e li ha affrontati con il piglio di un veterano. I compagni gli hanno indubbiamente dato una mano, ma di suo ci ha messo tanto e l’anticipo (70’) e il salvataggio (76’) su Cuadrado sono solo due esempi, ma sono significativi. Sabato non è stata la prima volta che ha dimostrato di non essere inferiore, anzi, ad alti che hanno maggior esperienza di lui e che in più occasioni sono incappati in errori costati molto cari al Torino. Infatti, già con il Napoli e la Roma nel girone d’andata, quando a guidare il Torino c’era Marco Giampaolo, aveva disputato buone partite così come in Coppa Italia con il Milan e pure nelle altre in campionato con Spezia, Benevento, Fiorentina e ancora in Coppa Italia con la Virtus Entella.

Quando Buongiorno viene mandato in campo si fa sempre trovare pronto e non delude le aspettative. Non macchia le sue prestazioni con errori clamorosi, magari non sempre è perfetto, ma non si può pretendere che lo sia. Non ci sono dubbi che possa ancora migliorare e che debba farlo, però, si vede che ha il senso della posizione e che ha la visione del gioco nel suo insieme, qualità importanti per un calciatore tanto più se si tratta di un difensore. Sa contrastare in modo pulito, spesso andando in anticipo, senza ricorrere quasi mai al fallo. Nello stacco aereo sa cogliere il tempo. Dovrebbe provare di più a impostare l’azione dalle retrovie e avanzare palla al piede, ma in un’annata così complicata per il Torino meglio che pensi a difendere piuttosto che ad attaccare. Sicuramente è un giovane di prospettiva ed è giunto il momento che trovi maggior spazio perché sul campo ha dimostrato di saperci fare. Mister Davide Nicola fa le sue scelte, com’è giusto, ma ora sa che ha un giocatore sul quale può fare affidamento e con il Torino che deve salvarsi avere un difensore che non ha blackout ed ha un rendimento costante nell’arco della partita è cosa da non sottovalutare al momento di scegliere a chi affidare una maglia da titolare.