Bonifazi rientra a Torino, ma resterà o andrà via?
Lunedì Kevin Bonifazi sarà regolarmente al Filadelfia, avendo finito le vacanze posticipate per aver partecipato all’Europeo Under 21. Inutile buttare su di lui la croce per non essersi messo a disposizione di Mazzarri prima come, ad esempio, hanno fatto Belotti, Lukic e anche Rincon, che già oggi è rientrato a Torino, perché le ferie sono un diritto e non si può obbligare nessuno a rinunciarvi, anche se solo parzialmente.
Kevin dopo una stagione che lo ha visto ben fare alla Spal e avendo ventitré anni ha la legittima aspirazione a giocare, quindi, sa benissimo che nel Torino gli spazi sono parecchio chiusi Izzo, fresco di prolungamento del contratto fino al 2024, e Nkoulou sono titolari inamovibili e resta solo un posto che è conteso già da tre giocatori. Djidji, che nello scorso campionato ha giocato quasi sempre titolare prima dell’infortunio dal quale si pienamente ripreso pur non avendo ancora i 90 minuti nelle gambe. Lyanco, che ha ben figurato nella seconda parte della stagione a Bologna e sta anche lui per prolungare il contratto e si sta riprendendo dalla distrazione di basso grado del muscolo flessore della coscia sinistra che lo ha costretto a lasciare anzitempo il ritiro a Bormio. Bremer, che dopo un anno quasi sempre in panchina, ha però giocato nel derby di ritorno e con la Lazio, ha convinto Mazzarri a tenerlo e salvo sorprese di mercato dovrebbe restare. Bonfazi, quindi, nel Torino non avrebbe molto spazio e dovrebbe sgomitare per un posto e sperare in squalifiche o infortuni dei compagni.
Il Torino sa che Bonfazi aspira a una maglia da titolare, infatti, non lo ha messo al centro del progetto pur avendolo contro-riscattato dalla Spal per 11 milioni (i ferraresi ne avevano spesi 10 per il riscatto) con l’intenzione, però, di vendere il suo cartellino per una cifra di 15 mln, o comunque molto vicina, e così oltre a fare una plusvalenza avere un gruzzolo da reinvestire per prendere qualche altro giocatore. Gli estimatori di Bonifazi non mancano dalla stessa Spal all’Udinese e al Parma, ma anche Fiorentina e Sassuolo ed è stato accostato a Roma, Milan e Atalanta.
Lunedì appunto Bonifazi si metterà a disposizione di Mazzarri, ma sarà molto difficile che sia convocato per giovedì quando il Torino scenderà in campo ad Alessandria per affrontare il Debreceni nella gara d’andata del secondo turno di qualificazione all’Europa League. Non provare a giocarsi la chance per una vetrina internazionale potrebbe essere considerata una decisione poco lungimirante da parte di Bonifazi, ma rischiare di stare in panchina per sei mesi o un anno sia in Italia sia in Europa per un ragazzo di ventitré anni quanto senso ha?