Birsa e Glik, loro non fuggono al dovere

09.05.2013 01:14 di  Marina Beccuti   vedi letture
Birsa e Glik, loro non fuggono al dovere
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© foto di Federico De Luca

Partita scialba, come si poteva intuire fin dalla vigilia e, se si vanno a leggere le parole di un doppio ex come Galante, possiamo dire che il bel Fabio ha letto bene la partita prima ancora di vederla. Comunque sia non stiamo qui a smacchiare i giaguari, frase di un ex leader di partito diventata famosa, perchè quando il Toro ha giocato bene ma ha perso, tutti a dire che in certe situazioni non serve essere belli, ma cinici per portare a casa il risultato. La partita di ieri sera era di quelle tirate perchè il passo falso di una avrebbe compromesso seriamente la classifica. Inutile parlare di vergogna, biscotto e cose simili, a fine campionato certe partite si giocano così, è normale, è naturale, lo fanno tutti perchè noi dobbiamo essere più scemi? Quello che non successe nel 2009 è capitato oggi e magari i tifosi tornano a gemellarsi come anni fa. Diciamo che forse andavano evitate alcune dichiarazioni rilasciate a fine gara, come voler sottolineare ancora una volta di aver centrato l'obiettivo minimo, quando si sarebbe potuto fare meglio senza mettere in apprensione il tifoso granata, abituato sì a soffrire, ma che alla fine non è che così masochista da accettare tutto.

Analizzando quel poco gioco che c'è stato, viene difficile credere perchè Birsa non è mai stato considerato un titolare, quando invece lo meriterebbe, perchè ogni volta che è stato chiamato in causa ha fatto benissimo il suo dovere. Non solo, non ha mai protestato in nessun modo, ha aspettato il suo turno con umiltà e ogni volta che è entrato in campo è stato tra i migliori, per non dire il migliore come ieri sera contro gli ex compagni ai tempi del Grifone. Personalmente, se dovessi scegliere un giocatore da confermare, lo sloveno sarebbe uno dei primi della lista, insieme ad altri, ovviamente. Adesso verrà utile con l'assenza di Santana, in attesa di conoscere l'entità dell'infortunio di Cerci. Sicuramente c'è anche Glik, per il quale, ogni volta che finisce la partita, verrebbe voglia di abbracciare per la sua generosità, l'unico che ieri sera sarebbe stato tentato di andare sotto la curva, per chiedere scusa del mancato gioco, che era necessario fare così, anche se la gente si sentiva gabbata per aver pagato nel vedere uno spettacolo non andato in onda. Se c'è da salvare qualcuno Birsa e Glik sono assolti.