Bianchi e Cairo, accordo ribadito in... spiaggia

In questo periodo di calura estiva dove possono trovarsi presidente e bomber? Ma certamente in spiaggia, soprattutto se entrambi frequentano la stessa. E' così che Cairo e Bianchi si sono trovati la scorsa settimana in quel di Forte dei Marmi, meta preferita del jet set calciofilo. E proprio sulla spiaggia di velluto della nota località della Versilia che il presidente granata ha deciso di togliere Bianchi dal mercato, come rivela Goal.com.
Cairo ha detto: “Bianchi è il nostro bomber e il nostro capitano, il capitano e il bomber del nuovo Torino”. Poi il presidente granata ha raccontato quello che è successo la scorsa settimana. "Sabato ero a Forte dei Marmi, erano quasi le otto di sera e stavo giocando a pallone in un campetto accanto alla spiaggia con i miei due figli, Giuseppe e Federico di 6 e 9 anni, e altri bambini. Mi sento chiamare: pres, pres! Mi volto, ma non riconosco chi è: sono lontano, sono sudato... Allora mi avvicino e... trovo Rolando! I miei bimbi sono impazziti, soprattutto Giuseppe che è il bomber di famiglia".
Dopo le feste il lavoro, perchè un imprenditore non smette mai di pensare agli affari e così è stata sancita la volontà di continuare insieme: "Ci siamo potuti parlare una decina di minuti, ho sentito la sua volontà si restare, ho scoperto in suoi sentimenti. E allora trovo giusto ora che anche il presidente del Torino riaffermi quanto già anticipato dal direttore sportivo Petrachi. Per me Bianchi è un giocatore molto importante, dal quale voglio ripartire per costruire attorno a lui una squadra competitiva per il futuro. Era doveroso che Bianchi potesse esprimere direttamente la sua volontà e che io potessi sapere se sarebbe rimasto nel Toro con lo spirito giusto. E’ così, dunque Bianchi era, è e sarà il nostro bomber e il nostro capitano".
L'ultima frase chiude ogni indiscrezione: "Bianchi non è sul mercato”.
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