Beretta, conferma del modulo
Non vuole stravolgimenti Mario Beretta e così continuerà a lavorare sullo schema che usava Colantuono, il 4-3-1-2. Almeno a Gallipoli sarà così, poi si vedrà. Nella sosta invernale il neo mister potrà verificare se c'è la possibilità di cambiare schieramento. Intanto sta lavorando sulla difesa che è in difficoltà, soprattutto a causa di qualche defezione importante, come quella di Rivalta fermo per le costole fratturate. Nemmeno Colombo sta benissimo in quanto ieri ha saltato la sessione pomeridiana per il riacutizzarsi di un leggero problema muscolare. Meglio il riposo che rischiare oltre. Nel caso in cui non dovesse farcela Beretta ha provato a destra sia Diana che Bottone. Nemmeno Sereni sta benisismo, ha nuovamente sentito dolore alla schiena per cui anche lui ha lavorato meno del previsto. Il suo mal di schiena è la riprova che sabato è stato assente proprio per un problema fisico e non per altri motivi, come qualcuno malignamente ha pensato.
In attacco sembra certo il ritrono di Di Michele a fianco di Bianchi, con Gasbarroni e Leon che si giocheranno il ruolo di trequartista, alla regia solito dubbio tra Loviso e Gorobsov, con l'argentino che ha avuto un buon esordio e dunque al momento potrebbe essere confermato. Belingheri dovrebbe tornare nel suo ruolo di interno destro, si gioca il posto con Zanetti, che ultimente non ha reso a dovere e a gennaio potrebbe partire.