Bene il crescendo di Belotti e Zaza ma anche Falque va rigalvanizzato
Ci sono voluti tanti mesi praticamente l’intero girone d’andata, ma, finalmente, sembra che l’intesa fra Belotti e Zaza sia sbocciata, al momento solo sul piano del gioco, ma per il bene del Torino si spera che prestissimo arrivino anche i gol dei due attaccanti. Se questa è un’ottima notizia per il Torino che grazie alla vittoria sull’Inter è tornato in piena corsa per un posto in Europa League, la quinta posizione dista solo quattro lunghezze, non va dimenticato che in rosa c’è anche un altro attaccante molto importante: Iago Falque. Lo spagnolo ultimamente è un po’ appannato e anche lui come gli altri due compagni non sta segnando molto, però, è una risorsa fondamentale per la squadra.
Come si è fatto di tutto per creare un feeling fra Zaza e Belotti così adesso è doveroso rigalvanizzare Falque e far sì che tutti e tre gli attaccanti contemporaneamente siano utili alla causa. Sarebbe un vero peccato che Falque e Zaza venissero utilizzati solo uno in alternativa dell’altro a fare da spalla a Belotti. Un peccato per il valore tecnico dei due e anche per il valore economico, oltretutto utilizzarli a mezzo servizio si rischierebbe che ne risentirebbero a livello di autostima e questo inevitabilmente si ripercuoterebbe sulle loro prestazioni e ne conseguirebbe un danno per tutti.
Il Torino adesso disputerà due partite con squadre alla portata, prima quella in trasferta con la Spal e poi quella in casa con l’Udinese, e se dal punto di vista fisico e della forma Belotti, Falque e Zaza stanno bene sarebbe auspicabile vederli tutti e tre in campo dall’inizio alla fine di questi match. Il tridente comporta un lavoro maggiore da parte di tutti i giocatori per mantenere le giuste distanze fra i reparti e non correre il rischio di sbilanciarsi troppo in avanti ed esporsi al contropiede altrui, ma gli avversari saranno, con tutto il rispetto, di caratura inferiore al Torino e se la squadra non riesce a reggere il tridente in casi di questo tipo allora si è sbagliato a voler avere tre attaccanti del calibro di Belotti, Falque e Zaza.
C’è anche un’altra considerazione da fare, il Torino finora ha segnato poco con i sui attaccanti, infatti, Belotti di gol ne ha fatti sette dei quali quattro su calcio di rigore, Falque tre e Zaza uno e il complessivo bottino di undici non è in linea con l’ambizione di andare in Europa League, anche se hanno segnato abbastanza sia centrocampisti sia difensori. Dare il massimo spazio a Belotti, Falque e Zaza vorrebbe dire concedere temporalmente a ognuno di loro la possibilità di creare e sfruttare occasioni da gol, senza dimenticare che giocando insieme aumenterebbero l’intesa fra loro e questo ne acuirebbe la capacità di “far male” agli avversari e costringerebbe le difese altrui a dover marcare tre giocatori che in ogni momento potrebbero inventarsi la giocata vincente. L’essere nella seconda metà del campionato, il persistere di una classifica corta e l’elevata concorrenza per i posti utili all’Europa impongono che si osi il tutto per tutto, quindi, pur mantenendo i doverosi equilibri è arrivato il momento di utilizzare il tridente e per far sì che dia i frutti sperati Falque va rigalvanizzato. Iago è una persona intelligente e un giocatore dedito alla causa e per il Torino il suo apporto è fondamentale, sicuramente non meno di quello di Belotti e Zaza. Falque, come capita a tutti i calciatori, ha vissuto un periodo di minore brillantezza, ma se aiutato e supportato tornerà ad essere quello che ha sempre tolto le castagne dal fuoco quando erano altri compagni a non essere al top. Con Iago in spolvero e utilizzato a pieno regime anche Belotti e Zaza ne trarranno beneficio e il Torino lotterà con ancora maggiori possibilità per l’Europa League.