Belotti al bivio non dev'essere motivo di attacchi personali. Occorre aspettare e la scelta del Gallo andrà rispettata

15.06.2022 06:16 di M. V.   vedi letture
Belotti al bivio non dev'essere motivo di attacchi personali. Occorre aspettare e la scelta del Gallo andrà rispettata
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Fa e farà molto discutere la questione che riguarda Andrea Belotti, bombardato e quasi condannato in giro per il web per la sua ipotetica scelta di andare via. Ipotetica, per il momento, perché se anche dovesse decidere di lasciare il Torino, quanto emerso nella giornata di ieri non ha nulla di ufficiale ed occorrerebbe attendere prima di rovesciare giudizi con la cattiveria che, per fortuna in pochi casi, si è manifestata nei suoi confronti. Avesse anche optato per l'addio, non necessariamente andrà colpevolizzato (specie con tanto accanimento), ci sono tante, troppe circostanze da tenere in considerazione per poter emettere un giudizio definitivo. Persino equilibrato, anche se è chiaro come da tifosi, specialmente del Torino, sia difficile escludere del tutto l'impulsività dei sentimenti. Così come ci sono tanti motivi per ringraziarlo di quanto fatto e fatto vedere in questi anni sotto la Mole. Il Gallo, alla fine, parlerà, e spiegherà, qualora dovesse spiccare il volo e lasciare il nido, nell'immancabile lettera strappalacrime sui social network, ormai un classico del calcio moderno, le motivazioni della sua decisione. Fino ad allora Andrea Belotti va lasciato tranquillo, ed anche se oggi si faticano a comprendere le motivazioni di tanta attesa, non necessariamente tale lasso di tempo incorpora la speranza tanto paventata di guadagnare di più da un'altra parte o di sperare che una big si accorga di lui, anche perché se esiste una speranza che possa rinnovare con il Toro, così facendo non lo si stimola di certo ad assecondarla. Se ha bisogno di tempo, gli va lasciato, e chissà che alla fine non sorprenda tutti quanti.