Battere il Verona varrebbe triplo
Il Torino sta percorrendo a passo sostenuto la strada che lo porta verso la serie A e prima di tutto deve continuare con regolarità a conquistare punti, però deve tener d’occhio le inseguitrici che mantengono anche loro un’andatura sostenuta, in special modo il Pescara che, in virtù del recupero di ieri sera battendo due a zero la Juve Stabia, si è portato ad un punto dai granata. Questo non vuol dire che in casa Toro ci si deve far prendere dal panico perché nella massima divisione andranno direttamente due squadre, i Ventura boy hanno comunque un punto in più in classifica e si sono anche aggiudicati il primo dei due scontri diretti con gli abruzzesi, l’altro lo disputeranno il dodici maggio, terzultima di campionato.
La squadra di Zeman, oltre ad avere un gioco rapido ed aggressivo, è l’unica formazione che ha ben tre calciatori fra i marcatori della cadetteria in doppia cifra: il capocannoniere indiscusso Immobile, che con le sue 21 reti ha tre gol all’attivo in più di tutti gli altri, Sansovini (12) e Insigne (10). Il Pescara sarà anche fra le compagini che incassano il maggior numero di gol 41 – hanno fatto peggio solo Nocerina (53) ultima in classifica, Empoli (47) quart’ultimo, AlbinoLeffe (45) terzultimo, Modena (43) quattordicesimo e Vicenza (42) diciassettesimo -, ma facendone più di tutti gli altri, è già a quota 61, ha la miglior differenza reti (+ 20) seguito da Torino (+19), Sassuolo (+18), Verese e Sampdoria (+12), Reggina (+11), Verona e Padova (+10), Brescia (+6) e Bari (+3), limitandosi a prendere in considerazione tutte le squadre che attualmente possono aspirare almeno ai playoff. Il Pescara inoltre è la squadra che ha vinto più partite di tutte le altre (18), una in più del Torino, il Verona si è fermato a quota 16, poi seguono Sassuolo 15, Padova 14, Verese 13, Brescia 12, Reggina e Bari 11 e Sampdoria 10.
In vetta alla classifica, comprese fra i 59 punti del Torino e i 54 del Verona, in tutto ci sono quattro squadre: ecco perché diventa importante per i granata continuare ad accumulare vittorie in assoluto ed in particolare negli scontri diretti poiché conferiscono un valore aggiunto. Infatti battendo il Verona il Torino otterrebbe i tre punti necessari per mantenere la vetta della classifica, a prescindere da cosa farà il Pescara con il Cittadella, si aggiudicherà entrambi gli scontri diretti con gli scaligeri avendo già vinto la gara d’andata (1-3; 16’ Bianchi, 36’ Sgrigna, 44’ Abbate, 62’ Ebagua) e aumenterà i punti fra sé e i giallo-blù portandoli dagli attuali cinque a otto. Battere il Verona non sarà impresa facile tutt’altro, infatti se si paragona il girone d’andata con quello di ritorno i veneti dopo otto giornate hanno un punto in più, mentre il Torino tre in meno. Questo non vuol dire che i granata non siano in assoluto la squadra più forte della serie B, stazionare quasi costantemente in vetta alla classifica dall’inizio del campionato vorrà pur dire qualche cosa, come ha un gran significato che il Torino abbia un gioco suo e che cerchi di imporlo in ogni partita e che i granata siano un gruppo compatto e coeso, nessuno è indispensabile, ma tutti sono utili sia che finora abbiano giocato poco o che siano quasi sempre scesi in campo per novanta minuti, che si chiamino Ogbonna o Chiosa. Tutti stanno contribuendo a riportare il Toro in A e a tutti ne va dato il merito.