Barusso: "Mi trovo benissimo a Torino e voglio rimanerci a lungo"
Oggi in sala stampa si è presentato Barusso, che molto probabilmente, viste le tante assenze, sabato contro la Salernitana sarà titolare, anche se lui tiene un basso profilo: "Stiamo lavorando tutti assieme e non sappiamo mai chi è titolare, c'è anche Gorobsov che potrebbe giocare, l'importante è lavorare bene. Anche stare in panchina non mi crea problemi, perchè so che l'allenatore mi aiuta e mi tira su di morale". Il giocatore tra l'altro è cresciuto nella scuola calcio di Abedì Pelè il quale gli ha insegnato quella grinta che mette sempre in campo. Fuori però è un giocatore molto calmo, al limite della timidezza, ma appena entra nel rettangolo di gioco si scatena, sopratutto quando vede la porta, perchè possiede anche un buon fiuto del gol.
L'ambientamento sta procedendo bene: "Mi trovo benissimo con i compagni. Sto cercando di dare il massimo, dobbiamo aiutare il mister anche perchè non abbiamo molto tempo da perdere. Torino città? Non sono uno che esce tanto, non ho trovato casa e vivo tra il campo d'allenamento e l'hotel. Questa è una città molto diversa da Roma e mi trovo ancora in difficoltà a guidare nelle vie cittadine".
Barusso teme la Salernitana anche se è consapevole che, con un buon approccio, si può vincere senza problemi: "Ieri sera ho visto il primo quarto d'ora dei nostri prossimi avversari. E' una bella squadra, hanno problemi di classifica e si vede che trovano molte difficoltà in campionato. Conosco alcuni dei loro giocatori che sono molto bravi, presi singolarmente, per cui dobbiamo avere molta concentrazione. Se lavoriamo bene e seguiamo quello che dice il nostro allenatore, dovremmo vincere con tranquillità. Non dobbiamo entrare in campo pensando di essere il Torino, ma dobbiamo entrare con concentrazione, perchè non sarà semplice come sembra".
Riguardo al suo futuro, il centrocampista ghanese, che è stato accostato a Desailly, ma lui si vede più vicino ad Essien, non ha dubbi: "Mi piacerebbe rimanere a Torino, che è una delle città italiane più importanti. Mi dispiacerebbe andare via, ma il mio sogno attuale è quello di andare in serie A con il Torino, sarebbe il massimo. Poi vedremo".