Apprensione poi rientrata per Maksimovic per una botta al piede
Torna ad allenarsi il Torino dopo che ieri nella seconda amichevole, come già nella prima, la squadra granata ha dilagato vincendo in scioltezza. Ad assistere all’allenamento a bordo campo un gruppo di ragazzi diversamente abili della Valtellina. La sessione di lavoro è iniziata con la solita riunione ed è proseguita con il riscaldamento e un po’ di corsa e allunghi. Terminati questi primi esercizi si è passati a esercitazioni con la palla. I giocatori sono stati divisi in due gruppi da una parte i difensori e dall’altra gli attaccanti. I difensori in una porzione di campo molto ristretta e con due porticine all’estremità si sono affrontati quattro contro quattro, Ajeti, Jansson, Silva e Barreca che si alternava con Avelar contro Zappacosta, Maksimovic, Moretti e Molinaro con rispettivamente Icazo e Cucchietti che mandavano la palla nella propria porta quando superava la linea dei difensori. Lo scopo era quello d’impedire che la palla sorpassasse la linea di difensori e giungesse nella porticina. I centrocampisti e gli attaccanti nel frattempo in mezzo al campo, anche loro in spazi ridotti e divisi in due “squadre”, si allenavano sul possesso palla. Finito questa parte di lavoro corsa per tutti con particolare attenzione agli allunghi e a mantenere un ritmo sostenuto come richiesto dallo staff, in particolare dal preparatore atletico Brovenzi. Come nei giorni scorsi Peres, Falque e Ljajic hanno composto un gruppetto, questo perché si sono uniti ai compagni dopo una settimana e devono recuperare il divario atletico. Avelar, invece, è stato preso in consegna dal preparatore addetto al recupero degli infortunati Solustri. Alla fine del lavoro atletico partitella a campo ridotto dieci contro dieci con Icazo e Padelli a difendere le porte e Parigini che subentrava ai compagni. Per Peres, Falque e Ljajic ancora corsa. Finita la partitella, per la gioia dei tifosi, punizioni tirate da alcuni giocatori da posizione centrale e con barriera formata da quattro sagome, a supervisionare l’esercitazione Mihajlovic.
Maksimovic ha dovuto terminare anzitempo la partitella per recarsi a bordo campo a causa di una botta al piede sinistro ricorrendo alle cure del massofisioterapista Fortunato e del dottor Albertini e poi si è accomodato in panchina con il ghiaccio sul piede sinistro, lo stesso che gli ha dato tanti problemi nella scorsa stagione. L’apprensione è scemata quando Nikola camminando lentamente, ma senza zoppicare, si è recato negli spogliatoi. Baselli si è allenato a parte in piscina facendo lavoro di scarico e Benassi ha proseguito con la fisioterapia per superare la distorsione alla caviglia.
Domani doppia seduta d’allenamento: mattina alle ore 10,30 e pomeriggio alla ore 17,30, salvo variazioni che saranno comunicate sul sito del Torino Fc.