Analisi tattica, il Cagliari può fare la differenza in mezzo
In mezzo ai molti numeri che servono per presentare Toro-Cagliari, ce ne sono due che balzano agli occhi. La squadra di Mazzarri è in testa alla speciale classifica dei cross, con 109 tentativi e 70 andati a buon fine (nel secondo che hanno raggiunto il loro obiettivo. Il Cagliari invece è dodicesimo nel conto complessivo, con 81 centri, ma 54 di questi sono andati a buon fine e quindi come percentuale positiva è terzo in classifica. Solo numeri, certo, ma che indicano una tendenza e anche un'inversione. La squadra di Maran nella passata stagione sfruttava meno le fasce e il gioco sugli esterni, cosa che invece Mazzarri predilige anche se in questo campionato con risultati alterni.
Altra differenza essenziale è nella qualità della mediana, Pur avendo perso un giocatore come Barella che univa fisicità e buona tecnica, Maran punta su un centrocampo qualiitativo. Non così è per Mazzarri che per volontà e per scelta continua a proporre giocatori forti fisicamente ma dai piedi poco educati e il possibile rientro come titolare di Meitè in questo senso non fa che confermare la tendenza. Quindi è su queste due chiavi che si giocherà molto della partita di domenica. Quale sarà la filosofia vincente?