Al Torino non rimane che il campionato

23.01.2009 08:10 di  Marina Beccuti   vedi letture
Al Torino non rimane che il campionato
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Niente da fare per il Toro di Novellino, che esce anche dalla Coppa Italia. Buono il primo tempo della squadra granata con una Lazio avulsa dal gioco, che si è presa anche i fischi dei pochi tifosi presenti. La chiave tattica del match è stato l'ingresso di Pandev nella ripresa, al 3' la Lazio aveva già agguantato il pareggio proprio con Pandev, poi non c'è più stata storia. Mauri ha trovato un eurogol mentre nel finale c'è stato tempo anche per la terza rete biancoceleste, messa a segno da Rocchi. Rosina è stato senza dubbio il migliore tra i suoi, ma è stato lasciato troppo solo nel portare palla, senza trovare partner che accompagnassero le sue sgroppate. Questa è stata in sintesi la partita del Toro, cui non si sa quanto fosse interessato al trofeo, visti i problemi attuali di campionato. La "distrazione" Coppa Italia avrebbe potuto intaccare gli equilibri e la concentrazione, però avrebbe anche dato stimoli importanti, di sentirsi per una volta protagonisti fuori dalla solita lotta alla salvezza con l'acqua alla gola.

Premesso che nessuno vuole attaccare Novellino preventivamente, ma dal suo avvento ad oggi non si sono visti quei miglioramenti tali da giustificare l'esonero di De Biasi, perchè la solfa non è affatto cambiata. Non serve nemmeno più l'alibi che Novellino ancora non conosce il gruppo, perchè alcuni giocatori li ha portati lui, ma non stanno emergendo come ci si aspettava.

Alla fine chi fa la differenza è Rosina, colui che si esalta meglio nelle partite che contano, che ha la tecnica e anche un pizzico di carattere in più per fare giocate intelligenti, non seguite a dovere. Se un guidatore fa fatica al volante di una 500 se gli si dà una Ferrari si schianta. Rosina per il Toro è la Ferrari, ma finora nessuno ha pensato che, per valorizzarlo al meglio, sarebbe il caso di mettergli a fianco partner più adatti a seguirlo e a creargli spazio. E' un'eresia lasciarlo da solo ingabbiato dagli avversari. Poi capita che il capitano granata pecchi di poca generosità nei confronti dei compagni, comunque vada, sarebbe un passaggio a vuoto, proprio come sta succedendo all'intera squadra granata.