Al "Papa" si chiede il miracolo: 1,68 punti a partita
Giuseppe Papadopulo è un allenatore che in carriera, tutte le volte che è subentrato ha fatto bene centrando l’obiettivo o di salvare la squadra o di ottenere la promozione. Anche quest’anno con il Torino ha questo compito, ma l’impresa non sembra affatto facile. I granata nelle prime trenta giornate hanno viaggiato con una media punti di 1,37 piazzandosi al settimo posto in coabitazione con il Vicenza, che deve recuperare una partita, e attualmente sono fuori dalla zona playoff. Se oggi si chiudesse il campionato l’ultima squadra che potrebbe giocarsi la possibilità di andare il serie A sarebbe il Pescara, che ha un punto in più del Toro.
Alla fine del campionato mancano dodici partite con in palio trentasei punti. Se si pensa che l’Atalanta ha una media punti di 1,97 a partita e che il Pescara ne ha 1,4 ipotizzare che il Torino riesca a farne 1,68 - che è la media fra i punti fin qui accumulati da bergamaschi e abruzzesi – sarebbe già un buon trend e varrebbe a dire che i granata conquisterebbero fra i 20 e i 21 punti, portandosi a quota 61-62. Con 61 punti il sesto posto sarebbe agguantato se il Pescara continuasse con la media punti fin qui tenuta (1,4) che vorrebbe dire arrivare a 58-59 punti finali e soprattutto se il Vicenza, che ha ancora tredici partite da giocare, non andasse oltre l’attuale media di 1,41 che gli farebbe raggiungere quota 59-60. Questo ragionamento ha una ovvia premessa che fra terza e quarta non ci sia un distacco superiore a nove lunghezze.
Venti-ventun punti se proprio non sono un miracolo poco ci manca. Per farli occorrerà un’attenzione totale, fin qui mancata. Papadopulo, come tutti gli allenatori che da calciatori erano difensori, è un sostenitore dell’iniziamo a non prendere gol “non c’è vittoria senza difesa” e del vincere i duelli diretti “contano gli uomini che sanno fare la differenza e saltare l’uomo”. Se a questo verrà aggiunta la precisione balistica sotto la porta avversaria la media di 1,68 punti a partita non sembra un miraggio, ma un risultato possibile. Soprattutto se i primi tre punti saranno conquistati domani con il Livorno.