Acquisti ancora a zero: il Torino è terzultimo e la classifica si allunga

25.01.2021 12:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Urbano Cairo
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Urbano Cairo
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C’è poco da essere ottimisti al giro di boa. Il Torino si è tolto dagli ultimi due posti della classifica, ma è ben lontano dalla salvezza come dice oggettivamente la classifica. Infatti, Crotone, Parma, Cagliari e Torino sono raggruppati in due soli punti: i calabresi ne hanno 12, gli emiliani 13 e sardi e piemontesi 14. Intanto la classifica sta iniziando ad allungarsi: c’è un piccolo solco di quattro lunghezze che separa queste quattro squadre da Genoa, Spezia e Udinese a quota 18 e poi a salire c’è il Bologna con 20 punti, la Fiorentina con 21, il Benevento con 22 e la Sampdoria, che è decima, con 26.

L’arrivo di Davide Nicola in panchina un po’ di scossa sembra averla data ai granata che hanno fatto vedere nel secondo tempo con il Benevento, non nel primo, un po’ di spirito Toro che ha portato a rimontare i sanniti e raggiungere così il pareggio, ma si tratta solo di un piccolo punto di luce che deve essere ingrandito nelle prossime partite ad iniziare da quella di venerdì sera con la Fiorentina, poi ci sarà l’Atalanta, che è un avversario di tutt’altra forza, e a seguire Genoa e Cagliari che saranno due scontri salvezza. Nelle prossime quattro gare il Torino dovrà assolutamente vincerne tre per poter dire che ha iniziato a marciare con un altro passo e ha intrapreso veramente il cammino per risollevarsi.

La società però non sta mandano i segnali giusti, infatti, si è arrivati al 25 gennaio a soli otto giorni alla chiusura del mercato di riparazione e ancora nessun nuovo giocatore è stato preso. Come d’abitudine il presidente Cairo si riduce all’ultimo e con il cambio di allenatore ha anche l’alibi che gli obiettivi sono mutati, però resta il fatto che allo stato attuale delle trattative non si ha nessuna certezza che qualche rinforzo alla fine arrivi. Un modus operandi incomprensibile, ma tant’è. Qualche nome caldo c’è, su tutti Lerager, Sanabria e Lammers e restano vive le piste per Fernandes e Pulgar. Ovviamente non si tratta di giocatori impossibili da raggiungere, ma se non si affonda con proposte economiche ragionevoli è difficile portare a termine le trattative. Un centrocampista è indispensabile e anche un attaccante, servirebbe anche un terzino, ma che almeno i primi due siano presi e che siano i giocatori che ha indicato Nicola come prime scelte.