Verso Torino-Hellas Verona, tante certezze per Ventura. Tanti dubbi per Mandorlini
Con un Torino reduce dalla vittoria sul Bologna al Dall'Ara, successo che mancava da oltre 30 anni e con un Hellas Verona in grande salute che ha messo in difficoltà la Juventus nell'ultima giornata di campionato si va incontro ad un grande match domani sera all'Olimpico di Torino.
COME ARRIVA IL TORINO - Ventura ha gli uomini contati e dovrebbe confermare la squadra che ha sbancato il Dall'Ara. L'unico dubbio è in avanti con Immobile che potrebbe essere recuperato ed essere preferito a Meggiorini. Torna a disposizione anche Rodriguez, che però si accomoderà in panchina, lasciando spazio a Bovo al centro della difesa. Confermatissimi gli esterni Darmian e D'Ambrosio e Cerci come seconda punta.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Sono invece parecchi i dubbi di Mandorlini sia per quanto riguarda il modulo sia gli uomini da schierare. Il 3-5-2 dovrebbe essere confermato, anche se il tecnico pensa anche al ritorno al 4-3-1-2. Molto dipenderà dai recuperi di alcuni giocatori, Luca Toni su tutti. Il centravanti soffre per un'infiammazione tendinea e solo all'ultimo si saprà se potrà scendere in campo o meno. Cacia è comunque pronto a sostituirlo al fianco di uno fra Jankovic e Gomez Taleb, con Martinho che non appare ancora al meglio. Dietro se la difesa sarà a tre spazio a Bianchetti, in caso di difesa a quattro il nazionale U21 andrà in panchina con Cacciatore e Agostini terzini. In mezzo dubbi sulle posizioni di Romulo e Jorghinho che varieranno a seconda del modulo scelto dal tecnico.