Vanja, tre anni fa il rigore parato a Dzeko: motori caldi per la gara di Roma?

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L'ennesima prestazione di un Sirigu irriconoscibile rispetto alla passata stagione, condita dall'espressione sorridente, in compagnia del "semi-epurato" Izzo, all'uscita dal terreno di gioco dopo la sconfitta subita per mano dell'Udinese, ha messo tifosi e ambiente sul piede di guerra, nei confronti di quel Valterino che fino a pochi mesi fa si aggiudicava spesso appellativi del peso di "eroe", "salvatore" (no pun intended), "baluardo", insieme, tra la metafora e l'antonomasia, al tradizionale "saracinesca". Irridere l'inferno della quarta sconfitta casalinga, su sei gare di campionato disputate finora sul prato verde del Grande Torino, forse, non si è rivelata la scelta mediaticamente più opportuna.

A tal proposito, con un Sirigu "sfiduciato" da parte della tifoseria e dell'ambiente, prospettiva di fronte alla quale, solo fino a poche settimane fa, si sarebbe rimasti in massima parte increduli, emerge l'ipotesi di una porta granata affidata a Vanja Milinkovic-Savic, a partire dalla gara che il Toro affronterà giovedì sera, sul terreno dell'Olimpico capitolino, al cospetto della Roma di Paulo Fonseca. Tornato alla base dopo un esilio biennale complessivamente poco fortunato, il 23enne portiere serbo potrebbe rappresentare la scelta giusta anche dal punto di vista dei corsi e ricorsi storici: risale infatti a quasi esattamente tre anni fa, 20 dicembre del 2017, la gara di Coppa Italia, tra Roma e Torino, in cui Vanja, nella coda dell'era Mihajlovic, riuscì a giocarsi al meglio le proprie carte da estremo emergente: rigore parato a un colosso del calibro di Edin Dzeko, vittoria finale ad appannaggio dei granata (1-2, con reti di De Silvestri, Edera, e Schick). Successivamente, con l'inizio del corso Mazzarri, il declino della sua esperienza tra i pali granata, pur da riserva, e i succitati prestiti in uscita.

Ora, per Vanja, si affaccia, forse, il momento dell'autentico riscatto; finora, per lui, due presenze in Coppa Italia, nelle gare contro Lecce e Virtus Entella, e un solo gol complessivamente subito.