Tuttosport, Jacobelli: "Dopo il Coronavirus ci attende un calcio nuovo"
Interpellato da TMW Radio, nella nota trasmissione Maracanà, il direttore del Tuttosport ha parlato del momento attuale, in pieno dramma Coronavirus.
"E' un momento preoccupante, ma ognuno deve fare il proprio dovere. I veri eroi sono quelli in prima linea negli ospedali", ha detto Xavier Jacobelli.
Tornando al calcio e di come concludere la stagione, Jacobelli non ha molte certezze, come tutti d'altronde.
"Sia Lega che Federcalcio devono fare delle previsioni. L'impressione è che sia sempre più lontana una prospettiva di chiudere questo campionato. Purtroppo dobbiamo fare i conti con questa crisi. Anche se si riprenderà è evidente che sorgerebbero problemi per le coppe europee. Ma prima di tutto c'è la salute di tutti. L'ok dell'Inter di ieri ai suoi giocatori stranieri di fare ritorno in patria fa capire la difficoltà di una reale ripresa del campionato".
Sul taglio degli stipendi ai giocatori Jacobelli ha parlato di una rivoluzione nel calcio dopo il Coronavirus e di certo caleranno anche i costi degli ingaggi.
"Dobbiamo abituarci che un calcio nuovo ci attende, sarà tutto molto diverso. Valutazioni astronomiche, spese pazze, ingaggi stellari, sarà tutta una nuova organizzazione che imporrà fatalmente anche la riduzione degli ingaggi. Sarà da mettere al centro anche le problematiche di Serie B, C, D e la base dilettantistica, che hanno più che mai bisogno di aiuti".