Triestina-Torino Le voci dallo spogliatoio
Colpo di scena al Nereo Rocco: la Triestina supera il Torino con un incontestabile 2-0, con un gol per tempo, a coronamento di una prestazione da ricordare per qualità e continuità. Apre le marcature Testini al 6', con un lancio da più di quaranta metri che inganna Sereni, occupato ad uscire sull’inserimento di Volpe, e lo scavalca. Nella ripresa chiude i conti Sedivec al 36', con un puntuale tocco da sottomisura su cross dalla sinistra di Sabato. Poche recriminazioni possibili per il Toro, che ha subito l'intensità e la determinazione dei padroni di casa ed è andato davvero vicino al gol (con Di Michele) soltanto a risultato già sigillato. Prima, soltanto una buona occasione sprecata da Arma.
TRIESTINA
Sereno ed equilibrato come sempre Mario Somma, malgrado il notevole score delle sue quattro partite sulla panchina dell'Alabarda (otto punti e nessuna sconfitta): 'Sono contento soprattutto per il carattere e la volontà messe in campo dai ragazzi. Una partita accorta e intelligente che abbiamo portato meritatamente a casa. Il primo gol? Fortuito ma cercato. Sul piano del gioco non abbiamo ancora raggiunto livelli ottimali, ritengo ci sia molto da lavorare. La mia squadra però sta dimostrando grande professionalità e l'esempio lampante è Gorgone, che oggi ha trasmesso ai compagni una serenità incredibile'.
TORINO
Scuro in volto, e di poche parole, Stefano Colantuono: 'Sono molto arrabbiato. Oggi non è stata decisamente la partita del Torino e, oltre ai meriti degli avversari, ci sono anche demeriti nostri. La Triestina è stata fortunata ad andare immediatamente in gol ma in seguito noi abbiamo esercitato una pressione troppo sterile, senza tradurla in occasioni da rete. Finché non cresciamo sotto il profilo della continuità non possiamo compiere il salto di qualità'.