Toro, troppo brutto per essere vero
Presidente ed allenatore sono insoddisfatti, i tifosi non ne parliamo, noi siamo basiti.
Riaffiorano vecchi fantasmi e ci scopriamo a guardare nuovamente i risultati degli altri cercando consolazione ... e questo non è un bel segnale.
Incominciamo dalla fine dicendo che forse sarebbe meglio che questa volta i giocatori non abbiano troppo i musi lunghi per le critiche. Ci siamo abituati a reazioni fuori posto (e non pensiamo solo a Bianchi) al primo gol o alla prima vittoria, ci siamo abituati a giocatori incavolati perchè si dissente pensando a partite giocate a ritmi ... inguardabili.
Ora sarebbe meglio correre e giocare e poi con il sorriso, provare a correre ancora e rigiocare di nuovo ... stop.
Tutti se la prendono con Loviso o oggi con Saumel ma vi facciamo una domanda: - Se voi foste in campo ed i vostri compagni si nascondono dietro gli avversari, mai nessuno si propone con una sovrapposizione sulle fasce, non arriva un cross che sia uno e l'unica cosa da fare è passarla indietro ... cosa fareste? - .
Purtroppo oltre ai piedi buoni, alla testa sgombra mancano pure i polmoni e questa volta Cairo ha proprio ragione, così non si può andare avanti.
Scommettere una montagna di soldi (pochi rispetto a quelli di Moratti, tanti rispetto a quelli della Triestina) su chi poi si dimentica di fare quello che fanno tutti gli altri: correre ... non va bene!
Da fermo ne abbiamo visto uno solo giocare in maniera divina, Diego Armando, ma intorno ne aveva altri che correvano come pazzi.
I difensori di fascia difendono alla meglio, si propongono pochissimo e finalizzano (cross) malissimo, gli esterni alti ... non pervenuti, hai un bel da sperare che Di Michele e Bianchi si inventino lo scambio stretto, lo sappiamo persino noi che cosa stanno per fare!
Ma i nostri sanno cosa stanno per fare gli altri?
Sicuramente Colantuono lo spiega, ma a quanto pare nessuno sente.
E va bene il Padova veloce, va bene il Brescia a casa sua, digeriamo il pareggio con l'Ancona, sorvoliamo il Modena ... ma adesso anche la Triestina non si può proprio fare finta di nulla, siamo in serie B ... se non lo hanno ancora capito lo scriviamo un'altra volta, siamo in serie B!
Ci eravamo ripromessi di non incupirci più, ma oggi manca proprio la fantasia per riuscire a pensare alla squadra che ad inizio campionato averbbe dovuto asfaltare il campionato.
Ogbonna il futuro? Rubin un astro nascente? Loria una sicurezza? Sereni una saracinesca? Di Michele il sale della vita? E non parliamo di Diana, Rivalta, Leon, Colombo (anche se non c'era), Pratali (idem),e compagnia cantando qua prima di tutto bisogna correre, correre, correre, giocare e fare un sorriso.
Ieri non siamo riusciti nemmeno a scrivere le uniche parole che uscivano erano : "Non ci possiamo credere".
GMC