Toro, si affilano ler armi

24.09.2010 17:48 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: www.srweb.eu
Toro, si affilano ler armi
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© foto di Federico De Luca

Negli anni di Stellone e Rosina ci siamo abituati talmete tanto a non vedere la palla finere in rete, nella porta degli avversari perchè in quella del Toro il discorso è decisamente diverso, che dopo lo scorso anno con Bianchi che segna a raffica e un inizio di stagione con Iunco che la butta dentro con regolartità più Sgrigna e Bianchi appena rientrato, in gol ... non ci siamo in effetti accorti che rispetto alle azioni create, quelle concretizzate sono proprio pochine.

Il potere dell'astinenza che ti fa sembrare una goccia d'acqua una bottiglia da un litro e mezzo.

Dunque Lerda mette le punte sotto pressione, tutti quanti al poligono di tiro per affinare la mira, per concretizzare al meglio quello che viene prodotto ... il Toro è l'azienda e le punte sono il settore commerciale, devono vendere al meglio quello che viene fatto, sta poi all'amministrazione, la difesa, non vanificare tutto ed al Direttore Generale (Lerda) fare le scelte strategiche giuste.

Scusate ci siamo fatti prendere da un raptus pseudo economico gestionale, forse è meglio vederla sotto il profilo dell'amarcord e ripensare a quando Pulici veviva messo davanti al muretto del Fila per affinare i piedi un po' ruvidi e vedere così proprio un figlio del Fila, Lerda appunto, andare a ripescare nel libro dei ricordi esercizi che possano portare dei risultati.

Non a caso il Mister è un ex allievo di Sergio Vatta, quest'anno meno critico nei confronti del Toro, di Cairo e della gestione societaria ... certo rispetto a quanto è stato fatto fino ad ora, per arrivare alla sua visione di società c'è ancora un abisso, lo sappiamo tutti che per lui il credo è il settore giovanile e non potrebbe essere diversamente.

Difatti proprio il Guru delle giovanili, ha dato un consiglio spassionato a Cairo e Petrachi ... comprare subito Lazarevic e non aspettare che alla scadenza del prestito il Genoa se lo riprenda dopo che il Toro lo ha valorizzato.

La vediamo un po' dura quest'operazione da farsi con Preziosi che se fosse nato al tempo delle Repubbliche Marinare da Genova avrebbe dato del filo da torcere ai mercanti Veneziani, maestri della trattiva bizantiniana.

Certo che un tentativo andrebbe fatto adesso.

Ci stupisce lo scarso impiego di Stevanovic, giocatore su cui avremmo puntato più di qualche euro, secondo noi poco adatto alla fascia e decisamente più utilizzabile nel ruolo di seconda punta o centroccampista aggiunto ... forse la sua voglia di sacrificarsi nella corsa e nella copertura non da garanzie al Mister, sta di fatto che non scalda nemmeno la panca e pensando al transfuga Benedetti che oggi come oggi avrebbe fatto comodo, non ci scappa un grande sorriso.

Pescara è in arrivo un punto è l'obiettivo minimo, diciamo che ci si potrebbe accontentare, una vittoria lancerebbe il Toro nella prima volata, prima della partita con il Portogruaro in casa per poi affrontare l'Atalanta di Cola-Doni a Bergamo, vero e proprio spartiacque del campionato.

Intanto il cesellatore di uomini Lerda continua a limare i piedi dei suoi attaccanti ...


GMC