Toro scatenato sul mercato

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In serie B c’è chi ha preferito non intaccare gli equilibri dello spogliatoio, leggi Sassuolo e Ancona, c’è invece chi ha optato per una vera e propria rivoluzione. E’ il caso del Torino alla ricerca di un rilancio consistente in classifica. L’avvento di Gianluca Petrachi ha generato un tourbillon di acquisti e cessioni. L’ex direttore sportivo del Pisa si è letteralmente scatenato cambiando completamente volto alla squadra. Tra entrate ed uscite il club granata è quello che ha collezionato più movimenti di tutta la B: ben 19.

Il primo acquisto granata è stato Inacio Pià già a segno, l’ultimo l’esterno Statella dalla Salernitana. In mezzo tanti centrocampisti da Pestrin ad Antonelli, da Genevier a Barusso. In uscita il separato in casa Di Michele e Massimo Loviso mai convincente in maglia granata. Di Michele, già allenato da De Canio a Reggio, è l’attaccante che cercava il Lecce dopo i no di Sgrigna e Cellini. Sgrigna ha deciso di rimanere a Vicenza anche per questioni famigliari, Vicenza che ha ceduto Sestu al Bari rimpiazzandolo con Nicola Madonna. Non è arrivato però un vice Bjelanovic.

L’Albinoleffe oltre a Cellini ha trattenuto anche Ruopolo e piazzato in extremis il colpo Bombardini dal Bologna. Come al solito tutto è ruotato intorno agli attaccanti. Il Brescia ha blindato il capocannoniere del campionato Caracciolo cercato nelle ultime ore anche dal Siena, ma non ha preso il sostituto di Flachi. Svanito all’ultimo momento Francesco Caputo che rimane quindi a Salerno. L’undici di Iachini si era già rinforzato in anticipo a centrocampo con Cordova e Budel dal Parma.

Il Grosseto ha puntellato la sua batteria di esterni con Mauro Esposito e soprattutto ha respinto gli assalti per il cileno Mauricio Pinilla. Il Cesena per ambire direttamente alla serie A si è rinforzato con l’ex barese Giuseppe Greco. Il Gallipoli invece per salvarsi ha cambiato quasi in toto il suo parco attaccanti: via Di Gennaro e Ginestra artefici della storica promozione in B, è arrivato dal Bari Rej Volpato. Sfumata invece l’operazione immagine Bettarini. Parentesi dedicata alla Reggina. Ritornati alla base Giacomo Tedesco, Vigiani e Castiglia alla fine sono rimasti anche Brienza e Cacia.

Il Mantova dopo un tira e molla non indifferente è riuscito a riportare Pellicori in Italia dal Qpr. Il Piacenza sembra aver risolto il problema del gol con l’ingaggio dal Padova dell’albanese Edgar Cani già decisivo a Trieste con una doppietta all’esordio. Il Padova, che aveva preso Vantaggiato, ha puntellato il centrocampo con Morosini dalla Reggina. Triestina molto attiva nelle ore finali del mercato. Ceduto Agazzi al Cagliari si è cautelata con l’arrivo di Calderoni dal Torino. Il colpo finale si chiama Pit autore dell’assist per il tacco vincente di Okaka nella vittoria della Roma contro il Siena.