Toro, pensare positivo
Non eravamo più abituati alle conferenze fiume del Torino FC, ora nel giro di pochi giorni Cairo è tornato a parlare e la presentazione di Lerda si è trasformata in un ragionamento a tutto tondo.
Tantissimi gli argomenti toccati ma non è qui che vogliamo fare la cronaca, semplicemnte invece vogliamo raccogliere le sensazioni che si provavano durante i discorsi intorno al Toro.
Bisogna partire da un presupposto o si crede a Cairo ed a quello che dice ed allora molte cose si trasformano in positive, oppure ci si ritrova davanti all'ennesima sceneggiata in cui si guarda a destra per andare a sinistra.
"Io, Franco Lerda e Gianluca Petrachi facciamo gruppo e con noi Giacomo Ferri e tutti gli altri, il clima deve essere quello della collaborazione" questo - sintetizzando - il pensiero di Cairo in questo frangente negativo per il Toro.
Avrà voluto svicolare il Pres? E' convinto veramente di aver intrapreso finalmente la strada giusta con questa gestione oculata non solo delle risorse economiche ma anche di quelle umane?
Cerchiamo di credere a quello che dice anche perchè in effetti ci è sembrato sincero.
Lerda appare convinto e con poche parole e pochi fronzoli è arrivato subito al dunque, non è alla ricerca del protagonismo come il suo predecessore e farà parlare il campo più che la sala stampa.
In vero ci rimbombano ancora nelle orecchie le reprimende di Colantuono e il suo modo di spocchioso e sempre arrabiato con cui si poneva, se gli scappava un mezzo sorriso subito dopo se ne pentiva ... proprio tutti i torti certe volte non li aveva, ma ogni tanto cambiare spartito non sarebbe stato male.
Petrachi è molto calato nella parte e ci ha colpito più che sugli arrampicamenti nel parlare degli eventuali acquisti, quando ha parlato di Comi e Benedetti.
Esaminerò il loro lavoro e loro risponderanno a me sul modo che hanno di trovare nuovi giocatori e su come li gestiscono ... insomma ha fatto capire chi comanda e se ci sarà collaborazione niente da dire altrimenti sarà morta li.
Lo spirito sembra quello buono, i soldi da spendere non saranno tantissimi ma sicuramente Cairo non tirerà indietro la mano, chiaramente bisognerà vedere che fine faranno Bianchi, Ogbonna e Sereni ... a nostro avviso come abbiamo già detto la percentuale che restino è ridottissima.
C'erano anche un rappresentante del Coordinamento e due degli Ultras (così si sono presentati) ed i punti toccati, condivisibili, sono in fondo sempre gli stessi e ancor prima che venissero fatte le domande, dalle risposte del Pres hanno avuto risposta positiva, con l'eccezione del Fila sulla cui questione si sono scritti fiumi d'inchiostro e non sarà certo una petizione a riportarlo in vita.
Il nuovo Toro è partito e vorremmo già essere al traguardo per vedere come finisce ... ma ci toccherà aspettare un anno!
GMC