Toro, che bel bis in casa
Ma che bello vincere!
Sotto una pioggia e con un freddo quasi novembrino un Toro determinato riesce a fare i punti che servono a rimanere davanti al Bologna e ad accorciare sul Chievo.
Raggiunta quota 30 punti, una cifra che fino ad un mese fa sembrava lontanissima e poco importa ... insomma ... che abbiano vinto anche le altre, fondamentale era marcare + 3 in classifica.
Proviamo a pensare al Bologna che compie l'impresa ma che si ritrova ancora dietro, pensiamo al Lecce che ha vinto ma che la prossima se la vedrà con una Juventus che anche volendo non potrà perdere.
Insomma gli incroci saranno decisivi, perchè anche il Bologna la prossima non potrà "gongolare" troppo c'è la Reggina in grande spolvero (aiutata dall'arbitro c'era un altro rigore netto) che arriva a bussare al portone.
Tornando al Siena, ci è piaciuto molto Bianchi che ora sta diventando finalmente importartante, corre, sbuffa, lotta, tira e segna, di fianco a lui oggi persino il Pazzo Spizzo Stellone e sua maestà "Rosignaldo" sono sembrati dei giocatori veri.
Rosina, sinceramente, ci ha fatto un po' tenerezza, fischiato ancora prima di iniziare, nel riscaldamento, ed aspettato al varco dai fischi tanto da non osare nemmeno un piccolo tiro.
Avrebbe bisogno di partite così, con questo impegno, con questa voglia per ritrovarsi e per ritrovare l'affetto dei tifosi che ora che non si fa più sentire, siamo sicuri gli manchi tanto.
Certo il Toro non si è trasformato di colpo nel Real, ma sarà perchè ora che non ci sono più prove d'appello, sarà perchè la cura Camola serve, sarà perchè si vede un po' più di convinzione, ma per una volta ... "a pelle", non abbiamo mai temuto che il Toro non facesse bottino pieno.
La squadra sembra finalmente una squadra, i giocatori si parlano in campo e si aiutano, certo Colombo non potrà mai raddrizzarsi i piedi, sicuramente Rubin non riuscirà quasi mai a non farsi ribattere i cross sul nascere, di sicuro Barone non è un parente stretto di Gerrard, ma per lo meno riescono a dare ai tifosi del Toro quello che anelano dall'inizio del campionato: le vittorie.
Un pensiero a Di Loreto che abbiamo sentito urlare per il dolore nell'ambulanza che lo portava in ospedale durante l'intervallo e un altro alle squadre gemellate!
Eh si perchè un piacere che sia uno, dai Viola e dai rossoblù genovesi difficile vederne.
Proprio i quasi orfani di Milito sembrano aver mollato le ancore, i gol presi contro il Bologna hanno dell'incredibile, come anche i gol sbagliati ... lasciando perdere l'arbitraggio, ma siamo sicuri che contro il Toro si sveglieranno.
Sicuramente non ci si possono aspettare favori nemmeno dai "figli" del Sig. Tod's, con la voglia di Champions e quello spietato cascatore del Gila, piemontese non del Toro, si preparano ad inseguire il miraggio europeo ... e se dopo avergliela regalata l'anno scorso la Champions dimenticandosi di Osvaldo, "a questo giro" riuscissero a toglierglila? Così tanto per rafforzare il legame!
GMC