Toro, calma e vittorie
Il gruppone dei trentotto punti si ingrossa, il Pescara appena battuto recupera la partita che aveva lasciato indietro e aggancia le rivali e questo da l'idea dello stato del Toro, che si ritrova a pari merito con chi ha appena nettamente battuto.
Al di la delle liti e dei moduli tattici più o meno suggeriti al Generalissimo Lerda, quello che preoccupa è questa classifica che non sa ne di carne ne pesce, che vede il Toro nel gruppone lontano dalle posizioni di testa e con pochissime certezze.
Mantenere la calma in queste situazioni non è facile ed almeno questo a Cairo lo riconosciamo, niente esonero del Mister che fino ad ora ha fatto peggio o per lo meno uguale ai suoi predecessori, calma olimpica e fiducia illimitata.
... Certo che un'altro anno di serie B sarebbe veramente una disgrazia, ma questo Toro riuscirà se mai ce la facesse a salire , a rimanerci per un po' in serie A ci riuscirebbe?
In effetti parlare di permanenza in serie A prima di affrontare il Portogruaro fa un po' ridere, sarà la crisi d'astinenza da grande calcio che ci porta a questi ragionamenti da LSD, ma ci recuperiamo alla nostra dimensione in un attimo e torniamo a pensare al bomber Pià che milita nei nostri prossimi avversari.
Si lo ammettiamo, non abbiamo la calma olimpica presidenziale, un po' di scoramento ci prende ogni tanto ben miscelato con l'apatia classica di chi ne ha viste di tutti i colori e che vive nella convinzione che sia più facile prendere un'altra mazzata sulla schiena che non un sorriso.
Facendoci prendere però ogni tanto dall'ottimismo e dalla voglia di granata in ogni dove, pensiamo che se mai questo Toro nostro riuscisse a centrare i Play-off e non importa in che posizione, sia alla fine la squadra più titolata per salire in serie A.
Partendo dal presupposto che pensiamo a dei Play off composti da Torino, Novara, Varese e Livorno + l'incognita Reggina, siamo convinti che la formazione migliore ce l'abbia proprio il Toro, sia come uomini che come esperienza ... gli unici dubbi che abbiamo sono sul carattere e sull'allenatore.
Il Carattere si può anche costruire in qualche mese positivo e con iniezioni di fiducia (a questo serve la calma del Pres.), mentre per quanto riguarda il Mister se riesce a gestire e gestirsi un minimo potrebbe anche evitare di fare dei danni stile "Stai muto".
Quello che imputiamo a Lerda è il non aver rispettato il comandamento non scritto del calcio ... i giocatori importanti, ma in definitiva tutti, non vanno trattati come pedine ma vanno preparati ed addolciti alle brutte notizie, cioè l'esclusione ... uno solo poteva permettersi (e non con tutti) di fare così e questo era Arrigo Sacchi, che con tutto il rispetto per Lerda ...
Persino Lippi, un mezzo despota dello spogliatoio, quando ha vinto, mondiale compreso, è riuscito a gestire tutto l'organico alla grande ... riuscendo a far giocare uno spezzone a tutti, persino a Barone che su quella mezz'oretta giocata in Germania ci ha costruito la pensione.
GMC