Toro-Bologna, pagelle a confronto: Verdi, orgoglio da ex
Dopo tante prestazioni molto al di sotto delle aspettative (oltre che dei 25 milioni di euro spesi per acquistarlo dal Napoli, aspetto che, a costo di cadere in un quid di pedanteria, è difficile non menzionare e ricordare costantemente), e le susseguenti, sacrosante critiche, Simone Verdi, almeno un pochino, il Toro ha iniziato a riprenderselo. Dentro poco prima della mezz'ora di gara, al posto di Bonazzoli uscito per infortunio, il ventottenne rifinitore d'attacco granata vede rossoblù, e, come in un transfert freudiano all'inverso, scatena le sue armi di fronte al Bologna. Magari di gran lunga meno affilate rispetto ai tempi della sua militanza felsinea, ma, almeno ieri, in definitiva efficaci.
Il rocambolesco gol da calcio piazzato, propiziato soprattutto dalla papera macroscopica dell'ex-compagno Da Costa, corona una gara volitiva, ancorché tutt'altro che ineccepibile, e giocata innanzitutto col cuore. Ora, piccola bizzarria del destino, Verdi si ritrova candidato a una pressoché certa casacca da titolare, a quasi un mese dall'ultima apparizione nell'undici titolare, proprio contro il Napoli, altra fetta fondamentale, seppur decisamente meno fortunata di quella felsinea, del suo passato.
VOTI
GdS: 6
CdS: 6
TS: 6,5
Eurosport: 6
TMW: 6,5
TorinoGranata: 7
MEDIA COMPLESSIVA: 6.33