Torino, un rinnovo che sa di riconoscenza
La riconoscenza, prima di tutto. A margine di una sessione di mercato che si è contraddistinta per discorsi diversi e che hanno scatenato polemiche e reazioni dei tifosi interessati, un plauso va riservato al Torino e a Gleison Bremer per la gestione del rinnovo di contratto. Il calciatore ha messo la firma sulla sua permanenza con i granata sino al giugno del 2024, strappando a Cairo la promessa di non vedere tarpate le lecite ambizioni di salto in un top club in vista della prossima estate. Un modo concreto per ripagare la fiducia della società che lo ha portato alla ribalta e lanciato nel calcio che conta. Ora la palla passa alle corteggiatrici, come l'Inter che è da tempo in prima fila, ma in scomoda compagnia di Juventus e Milan, oltre al Tottenham in Premier League. Corsa aperta, nerazzurri favoriti, e tutti soddisfatti. La riconoscenza nel calcio esista.