Torino, tra Praet e Verdi spunta Solomon: traffico sulla trequarti

29.05.2022 11:15 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Tmw
Dennis Praet
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Dennis Praet
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Quale sarà il futuro di Praet? E’ l’agente a provare a fare chiarezza: “La questione è molto semplice: il Toro aveva un'opzione per riscattarlo e non l'ha esercitata” le parole di Martin Riha. Già, perché da via Arcivescovado sono stati frenati dalla valutazione del Leicester: dall’Inghilterra chiedono 15 milioni, ora si continuerà a trattare. “Dobbiamo aspettare e vedere cosa succederà, siamo in contatto con i granata ma dipenderà da quali saranno le scelte del club inglese” ha aggiunto il procuratore del belga. E’ un pupillo di Juric nonostante qualche infortunio di troppo abbia frenato la sua stagione e, più in generale, la carriera del classe 1994. Così il Toro sta provando ad accelerare con il Leicester, con l’obiettivo ad abbassare le cifre intorno ai dieci milioni di euro: le trattative proseguono, ma cominciano ad arrivare le prime insidie. “Sì, su Praet non c’è solo il Toro ma abbiamo registrato interessamenti di altre squadre italiane” ha svelato il suo procuratore, con il Napoli possibile antagonista di mercato.

Torna Verdi
E, sempre sulla trequarti, va definito il destino di Verdi. Alla Salernitana è letteralmente rinato con sei reti in 15 apparizioni, il suo cuore è rimasto in Campania: “Stu core t’apparten”, “Questo cuore ti appartiene” ha scritto tra le righe del lungo post apparso sui suoi social. Ora rientrerà al Toro dopo il prestito di sei mesi e ha ancora un anno di contratto, ma da Salerno vogliono fare un tentativo per acquistarlo a titolo definitivo: “Se ci venisse incontro sull’ingaggio lo terremo: è un talento smisurato, io voglio che non si perda e lo martello tutti i giorni” ha detto Walter Sabatini, dirigente degli amaranto. E bisognerà anche discuterne con il Toro, considerando che nel 2019 venne pagato quasi 25 milioni: il presidente Cairo vuole togliersi un ingaggio, ma non vuole mettere a segno una clamorosa minusvalenza.

Idea dall’Ucraina
ora è uscito anche il nome di Solomon. Classe 1999, di proprietà dello Shakhtar Donetsk, più che una prima punta sarebbe un esterno offensivo, il sostituto ideale per prendere il posto di Brekalo. Il ventiduenne israeliano conta 55 presenze con all’attivo 14 reti, oltre ad essere nel giro della nazionale maggiore: il Toro prova a trattare con il club ucraino, che come prima valutazione ha sparato una cifra intorno ai 15 milioni di euro.