Torino - Sassuolo, le pagelle granata. Padelli sicuro, Cerci cavallo di razza

Padelli 6.5: Il portiere ex Udinese era uno degli osservati speciali del match, dopo la prestazione opaca contro il Pescara. Benché non sia mai stato chiamato ad interventi particolarmente importanti, ha mostrato grande sicurezza, risultando pronto sulla maggior parte delle incursioni offensive sassolesi e infondendo tranquillità alla difesa. A questo punto serve realmente un altro portiere?

Glik 6: Il Capitano rischia quasi di steccare la prima. Durante il primo tempo soffre un po' le incursioni dei neroverdi, rischiando il patatrac quando intorno al 35' sbaglia un disimpegno e lanciando l'azione avversaria. Si riprende nel secondo tempo, dove copre bene ma forse fin troppo con veemenza, tanto da venire ammonito per un fallo su Alexe.

Moretti 5.5: Si può fare di meglio. L'ordinaria amministrazione c'è e si vede, ma talvolta è impacciato ed in ritardo sugli interventi. Da rivedere, perché da lui ci si attende qualcosina in più.

Rodriguez 6.5: Il migliore di serata nella fase difensiva. Pronto a marcare, veloce nell'anticipare e provvidenziale a evitare che gli errori degli altri influenzino il risultato. "El Pelado" compie una prestazione all'altezza delle aspettative, soddisfando tutti coloro che lo aspettavano alla prima vera partita da titolare.

Darmian 6: L'esterno di scuola Milan si limita a svolgere il compitino, senza infamia e senza lodo. Corre, spinge sulla fascia e affronta bene gli avversari. Insomma, fa quello che ci si aspetterebbe da un esterno in un 352, nulla di più.

Brighi 6: Apparte il gol, poco o nulla. Si fa vedere poco, in appoggio sbaglia molto, ma si fa trovare pronto sul diagonale di Immobile che beffa Rosati. Una sufficienza che ha il sapore del gol e basta. Esce per un possibile risentimento all'adduttore. (Dal 1 st' Basha 6.5: Subentra a e fa meglio di Brighi, dando vitalità al centrocampo. In fase di copertura è attento e imposta correttamente.)

Vives 6: Malgrado la prestazione dell'afragolese possa fare gridare al miracolo, non c'è nessun motivo per andare oltre la sufficienza minima. Sebbene per la prima volta dopo tanto tempo Vives compia una prestazione senza errori rilevanti, permane ancora qualche lacuna, soprattutto tattica. Non spinge praticamente mai in avanti la squadra, fatt'eccezione per i calci d'angolo, dove ricopre un ruolo importante nello schema. Bene la fase di copertura.

Farnerud 6: Lo svedese, lanciato a sorpresa dal 1', non sfigura particolarmente. Trova buoni passaggi ed è corretto in fase di interdizione. Tuttavia, non si può non sottolineare la quasi imbarazzante lentezza e macchinosità nei movimenti, fattori che lo limitano moltissimo nella riuscita delle sue azioni. Voto d'incoraggiamento, ma è evidente che debba ancora adattarsi. (Dal 25' st El Kaddouri 6: Il suo innesto permette alla squadra di recuperare la velocità mancata da Farnerud. Alcune pbuone progressioni. Si merita la maglia da titolare.)

D'Ambrosio 6,5: Prestazione generosissima dell'esterno di Caivano, che si sbatte per la squadra sull'out di sinistra. Sebbene sia poco servito, si immedesima bene nel gioco ed è propositivo in fase offensiva.

Cerci 7: Menomale che è indietro con la preparazione. Il numero 11 granata cresce con il passare dei minuti: inizia servendo benissimo in profondità Immobile nell'azione del primo gol granata, poi macina metri su metri sulla fascia, tenendo alta la squadra. Dulcis in fundo, ci regala una tipica marcatura "Alla Cerci", portando il risultato sul 2-0. (Dal 38' st Meggiorini S.V.)

Immobile 6.5: Manca solo il gol. In attacco si fa sempre vedere, affronta bene la profondità e fa ripartire spesso e volentieri l'azione dalla difesa. Peccato per il palo, però da posizione quasi impossibile.