Torino, i precedenti di Superga senza presidente

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Urbano Cairo non salirà a Superga per le celebrazioni del 61esimo anniversario di Superga. Non per volontà sua, ma perchè in pratica gliel'hanno vietato i tifosi con la minaccia di contestarlo in caso di presenza. A questo punto Cairo ha deciso di stare a casa il 4 maggio, ma ci andrà poi da solo più avanti.

Non è comunque la prima volta che un presidente o la squadra non vanno a Superga nel giorno fatidico della commemorazione della tragedia. Ad esempio Calleri spesso saltava l'appuntamento, mentre Romero mancò nel 2003 non volendo metterci la faccia subito dopo la retrocessione, il giorno prima tra l'altro c'era stata la famosa marcia dei 40mila, che smosse le acque, ma non fece fare dietro front all'allora dirigenza capitanata da Cimminelli. Nel 2004 fu invece tutta la squadra a non andare sempre per le forti pressioni della piazza. L'anno scorso, complice la cattiva stagione di tutti, pagò Rosina, il capitano dell'epoca, colpito dai fischi. Insomma l'assenza di Cairo ha dei precedenti, della serie chi non fa risultato non è degno di salire a commemorare il Grande Torino.