Torino, i pareggi non bastano, la zona calda è a pochi punti
La squadra allenata da Nicola ha fatto dei passi in avanti, come personalità e determinazione, riuscendo a fare tre punti da che il mister piemontese ha preso possesso della sua nuova panchina. Benevento-Torino è finita 2-2, Torino-Fiorentina 1-1, infine Atalanta-Torino 3-3 ed è questa la rimonta più eccellente, perchè il Torino era partito da un 3-0 nei primi minuti di gioco.
La classifica si è mossa, non è più ultimo e nemmeno terzultimo, bensì quartultimo, quindi sarebbe fuori dalla retrocessione. Tuttavia è ad un solo punto dal Cagliari, 16 a 15, a 3 dal Parma che ne ha 13, e a 4 dal Crotone.
Ma c'è un dato più serio guardando oltre, ovvero allo Spezia, che precede il Toro davanti. I liguri hanno 21 punti, quindi sono a 21, mentre davanti c'è la Fiorentina a 22. Ciò vuol dire che bisogna recuperare almeno cinque punti per entrare nel gruppone delle deluse, ma che sperano di risollevarsi e fare un campionato meno deficitario.
Quindi a partire dal Genoa, squadra ostica, che è uscita dalla crisi grazie a Ballardini, oggi i rossoblù hanno 24 punti e sono 12esimi in classifica, ma soprattutto giocano e vincono, non serve solo portare a casa un punto ma l'intera posta.