Torino, dentro o fuori
Nella migliore delle ipotesi, cioè vittoria sul Padova i granata se la dovranno vedere con un Novara che già si sta preparando ai Play, rifiatando e affilando le armi e aggiungendoci pure che il pareggio finale vorrebbe dire automatica esclusione ... comunque sarà una battaglia senza esclusione di colpi.
Ma stiamo andando troppo il la, la partita con il Padova non è per nulla semplice, nella speranza che lo stadio presumibilmente pieno visti i prezzi praticati dalla Società, possa servire finalmente a qualche cosa.
Se il Toro giocasse da Toro, ovvero tutti gli uomini in campo dessero il meglio di loro stessi le possibilità di vittoria in effetti sono alte, purtroppo però per tanti motivi spesso il Toro si trasforma in torello ed allora sono guai.
Tanti e forse troppi giocatori di medio livello nelle file granata che reclamano un posto sembra che portino solo confusione e malcontento, se pensiamo agli esterni Iunco, Sgrigna, Gabionetta, Lazarevic, Pagano e Gasbarroni ... in sei per due posti mentre per le punte Bianchi ed Antenucci non hanno sostituti, visto che Pellicori non è mai stato preso in considerazione, non è una situazione di facile gestione.
Proprio questa abbondanza di esterni sembra essere quello che crea più problemi a Lerda, Iunco ora esterno fisso dopo essere stato impiegato a lungo come seconda punta, stesso discorso per Sgrigna che da punta per tutta la carriera è stato trasformato in esterno, disputando tutto un campionato come inamovibile ... per poi essere rimpiazzato definitivamente da Gabionetta.
In fondo però lo stesso ragionamento lo si potrebbe fare per la difesa dove Garofalo e D'Ambrosio hanno perso il posto a favore di Zavagno e Rivalta, panchinari fissi per tre quarti di stagione.
L'impressione che ci sia confusione nell'organizzazione di Lerda è palpabile e con ogni probabilità la felicità non deve avere un posto "fisso" nell'animo dei suoi giocatori, spesso messi da parte o nemmeno presi in considerazione.
Pensiamo che i mali stagionali in fondo siano proprio questi, cioè la difficile gestione dei troppi uomini a disposizione del Mister, troppi giocatori che in pectore si sentono titolari ma che in effeti risultano essere delle mezze figure sempre in lotta per trovare un'identità.
Difficile che questa situazione si risolva in una settimana, cioè quella che precede la partita con il Padova.
Comunque bando alle paure ed alle discussioni a questo punto della stagione sterili, questa sarà la prima partita dei Play off per il Toro ... dentro o fuori ... se tutto andrà bene continueremo a pensare ad un eventuale altro "progetto" per futuro, se andasse male finalmente verrà fatta chiarezza sul quello che potrà essere il prossimo futuro, con o senza Cairo.
GMC