Torino CF, sconfitto, ma in crescita

Miglioramenti rispetto alla gara contro la Lazio, ma in casa granata tengono banco gli infortuni con Welter, Lodola e Vallotto che si aggiungono alla già lunga lista. Con il Napoli decide una rete di Giacinti nel primo tempo.
04.11.2012 20:28 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: Edoardo Brunetti Resp. Comunicazione e sviluppo immagine Tcf
Torino CF, sconfitto, ma in crescita
TUTTOmercatoWEB.com


Un piccolo passo avanti sul piano dell’aggressività rispetto alla partita della Lazio, ma anche contro il Napoli il vero problema è risultato essere la scarsa vena offensiva del Torino che ancora contro le partenopee non effettua un vero tiro in porta in tutti i novanta minuti. E come se questo non bastasse continua la conta delle infortunate che si allunga partita dopo partita: ad entrare in lista quest’oggi sono Welter e Vallotto. Per la prima si teme anche uno stop lungo vista la distorsione del ginocchio con gli esami dei prossimi giorni che si spera escludano interessamenti dei legamenti del ginocchio destro, mentre la seconda ha accusato nei minuti finali un risentimento inguinale. Nicco lancia dal primo minuto Lodola al centro dell’attacco accantonando la difesa a cinque e modellando la squadra lungo un 4-3-3 che vede Ambrosi perno centrale del centrocampo. Emozioni prima, durante e dopo la partita per il ritorno a Torino di Michela Franco accolta da un applauso all’entrata in campo nel corso della ripresa.


DAZIO – La partita vive un avvio in cui le due squadre si studiano con il Torino combattivo e più pimpante rispetto alla gara di giovedì contro la Lazio, ma, dopo una rete annullata per fuorigioco a Pirone all’8’, al 24’ al primo vero errore della retroguardia granata targato Rosso-Stefania Favole giunge il vantaggio napoletano. Giacinti raccoglie un rinvio errato della difesa e calcia a mezza altezza trovando lo spazio vincente tra Ozimo e il palo siglando l’1-0. Due minuti dopo Lodola alza bandiera bianca e si arrende alle fitte alla coscia lasciando il campo in favore di Barberis con Ponzio che va ad occupare il ruolo di punta centrale. L’unica vera occasione del Torino nel primo tempo nasce da una discesa della Rosso che si presenta al limite dell’area piccola dopo che Ponzio aveva anticipato l’uscita del portiere riconquistando il pallone, ma il tiro della giovane terzina viene deviato in angolo. Sul seguente corner è Annalisa Favole a non trovare la deviazione sotto misura con il pallone che si perde sul fondo.


PAURA – Nella ripresa la gara vive poche emozioni, solo Caramia al 30’ va alla conclusione trovando pronta Ozimo nella parata, poi più nulla se non il silenzio che accompagna l’entrata in campo dello staff sanitario granata per soccorrere Welter rimasta a terra i area di rigore del Torino dopo un movimento innaturale del ginocchio. La centrale esce in barella tra gli applausi del pubblico presente, mentre il Torino rimane in dieci per aver già effettuato tutte le sostituzioni. Come se non bastasse a cinque dal termie si ferma anche Vallotto con le granata ridotte in nove, ma che riescono a respingere i pochi attacchi del Napoli che si accontenta dell’1-0 ed ottiene la prima vittoria in trasferta nel campionato di serie A della sua storia.


TORINO – NAPOLI 0-1


TORINO (4-3-3): Ozimo, Favole S. (20' st Capra), Vallotto, Welter, Rosso; Ambrosi, Eusebio, Favole A.; Ponzio, Lodola (26' pt Barberis), Grassino (7' st Malara). A disp.: Ceasar, Beghini, Crisantino, Lupo. All.: Nicco. NAPOLI (4-4-2): Radu, Barbieri, Kensbock (34' st Di Marino), Morra (29' st Franco), Masia, Filippozzi, Esposito, Barreca, Giacinti (20' st Caramia), Giuliano, Pirone. A disp.: Casaroli, Raguano, Diodato. All.: Marino.
ARBITRO: Lattanzi di Milano. MARCATRICE: 24' pt Giacinti.