Torino, a volte ritornano
Passata la Pasqua finite le vacanze (per chi le ha fatte) si parte per la volata finale che ci porterà a "vedere", in perfetto poker style, le carte degli avversari del Toro in questo infuocato finale di stagione.
Tre partite in otto giorni, sabato-martedì-sabato, Lecce-Piacenza-Cesena, un trittico di tutto rispetto per il Toro che dopo aver inanellato quattro vittorie di fila si ritrova sul sul suo cammino il Lecce capolista ... ma soprattutto ritrova Di Michele.
Inutile dire che ancor prima della classifica i tifosi guarderanno a cosa farà il giocatore definito da molti la pietra dello scandalo, colui che divideva con atteggiamenti e parole lo spogliatoio granata.
Ha sempre sopportato il Toro fin dai primi giorni.
Arrivato con una squalifica ancora da finire di scontare dopo poche partite in cui era stato coccolato ed applaudito, si arrivò alla prima contestazione al Ruffini durante un'amichevole.
Il resto lo sappiamo ormai a memoria, dallo scontro con Rosina davanti alla porta, al primo prestito in Inghilterra, al ritorno da capitano, per finire con le dichiarazioni del post-Cavalieri.
La partita con il Lecce per molti sarà la partita contro Di Michele, inutile nasconderselo.
Abbiamo visto come è andata con Colombo, lasciato in campo da Arrigoni proprio per cercare di provocare e perdere tempo ... e come gli è riuscito bene!
Nell'esplosione di gioia finale al gol di Loria c'era un po' di tutto: la gioia per la vittoria colta all'ultimo, i punti necessari per rinascere e la rivincita su Colombo che provocando era riuscito a lasciare il Toro in 10 e che continuava ad indispettire giocatori e pubblico sdraiandosi alla prima occasione.
In fondo Colombo, che ne aveva combinate di tutti i colori nel suo periodo granata, era solo forse un po' scarso ... Di Michele invece con il suo sentirsi, a torto, sempre superiore indispettiva perchè pur avendo i numeri non li metteva al servizio della squadra.
Diciamo che ci potrebbe anche stare la sconfitta con il Lecce se non ci fosse lui nell'altra squadra.
Forse però alla fine ha ragione Colantuono, profilo basso e pensare solo ai punti da fare per la serie A ... certo che se si vincesse a Lecce, ad esempio 2 a 1 con i giallorossi in vantaggio fino a 5 dalla fine con un gol di DDM e poi una doppietta di Bianchi a ribaltare il risultato sai che goduria ... comunque alla fine meglio la serie A dove magari il prossimo anno si potrà giocare con il Lecce in casa "accogliendo" DDM con calore ... sempre ammesso che non torni al mittente ... già perchè è ancora un giocatore del Toro a tutti gli effetti.
Ci penserà S.Petrachi però.
GMC