Taibi: "Team manager del Toro? Mi piacerebbe"
seguito della pesante contestazione degli ultras del Torino nei confronti dei massimi dirigenti del club, TuttoMercatoWeb ha raggiunto in esclusiva Massimo Taibi, ex calciatore che conosce perfettamente la realtà granata: "Purtroppo non è stato un bell'episodio - ha dichiarato Taibi - è una situazione che si può risolvere solo con i risultati. Peccato che si è arrivati a questo punto. Io ho uno splendido ricordo di Urbano Cairo, i primi due anni per me sono stati splendidi e c'era un ottimo feeling con la piazza. Non è facile trovare imprenditori che vogliono investire nel calcio al giorno d'oggi. I margini per uscire da questa situazione ci sono, ora c'è anche la vetrina del calciomercato di gennaio e sono sicuro che Cairo interverrà per porre rimedio. Sarebbe finito, calcisticamente parlando, come presidente se non potesse più investire, ma non è cosi. A inizio campionato eravamo tutti d'accordo sul fatto che il Torino avesse una grande squadra, ma alla fine è sempre il campo che deve dare il responso definitivo. La squadra non ha reso come ci si aspettava. Il problema è che ora i tempi per rimediare a questa situazione si accorciano e il club granata ne deve uscire il prima possibile.
Cosa pensi dell'arrivo di Petrachi?
Il Toro ha un grande ds come Rino Foschi, ma come in tutte le grandi società devono esserci diversi dirigenti e Cairo ha fatto bene a prendere Petrachi. Forse doveva farlo già prima, anche perché il presidente ritengo non si debba mai esporre, nel bene e nel male. Il Torino sta diventando ora una società importante a livello numerico.
Manca un team manager nel Torino, perché non prendere Massimo Taibi?
"Accetterei volentieri, è una figura non ancora presente in società e non creerebbe quindi confusione nel club. Attualmente mi sto preparando come preparatore dei portieri, ma a giugno comincerò anche il corso per ds. Una funzione del genere mi piacerebbe. Se il Torino mi offrisse un ruolo del genere sarebbe un'esperienza molto importante per me".