Surraco: "Il più è stato fatto, ma ancora non è finita"

16.05.2012 07:46 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Surraco: "Il più è stato fatto, ma ancora non è finita"
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© foto di Federico De Luca

L’esterno uruguaiano modestamente definisce sufficiente la sua prestazione contro il Sassuolo. Surraco ammette che raggiungere l’obiettivo senza arrivare primi darebbe fastidio. I tifosi del Toro con il loro calore spingono i giocatori a dare di più. Il giocatore vorrebbe restare in granata anche la prossima stagione.

Condivide l’affermazione che il Torino ha disputato con il Sassuolo una delle migliori prestazioni casalinghe?
“Avevamo preparato la partita molto bene e lo avevamo già fatto prima che venisse sospesa e poi in vista della gara di ieri sera abbiamo cambiato qualche cosa e in più ci abbiamo messo del nostro nei contrasti con la cattiveria agonistica necessaria per vincere”.

Quanto vi ha dato il pubblico che è stato caldissimo ieri sera?
“Sì vedere lo stadio pieno e sentire un pubblico così caloroso spinge sempre di più, e dà la carica quando magari alla fine si accusa la stanchezza e aiuta a fare uno scatto in più”.

Adesso con il Modena dovete completare l’opera.
“Il più è stato fatto, ma ancora non è finita ci mancano le gare con il Modena e l’AlbinoLeffe, però penso che non ci saranno problemi”.

La sua prestazione rispetto a sabato è stata nettamente migliore e chi credeva che il Torino fosse stanco ieri si è dovuto ricredere.
“Stiamo bene fisicamente, sabato non stavamo male, ma avevamo preso gol all’inizio e quando accade le partite possono cambiare”.

Che voto darebbe alla sua prestazione?
“Sei, penso, non lo so”.

Non è un po’ poco?
“E’ stata sufficiente (ride, ndr)”.

All’ultimo momento ha saputo che avrebbe giocato con lei sulla fascia D’Ambrosio e non Darmian, dirottato a fare il centrale per l’infortunio di Di Cesare, questo ha cambiato qualche cosa per lei?
“Tutti i compagni sono in grado di giocare qualsiasi partita e lo abbiamo dimostrato ieri e prima in altre occasioni, chi entra non fa rimpiangere chi di solito gioca”.

Il fatto di essere tornati primi in classifica non vi fa un po’ piacere?
“L’essere stati quasi sempre primi in classifica fa piacere e sabato io, come penso anche i miei compagni, ci è dispiaciuto non vederci in quella posizione anche se comunque potevamo raggiungere ugualmente l’obiettivo, ma non farlo da primi un po’ darebbe fastidio, adesso per fortuna siamo tornati primi”.

L’Udinese potrebbe richiamarla a fine stagione?
“Non so nulla, aspettiamo la fine del campionato e poi si vedrà”.

Lei rimarrebbe al Torino?
“Sì, io vorrei restare”.