Srweb - Toro, ultimi dubbi
E' un Toro ancora "dubbioso" quello della vigilia di Torino-Reggina, nel senso che Colantuono non ha ancora deciso la formazione o più semplicemente non la comunica.
Certo che visti gli infortuni, le alternative non sono tantissime e sono legate alla disponibilità dei giocatori che potrebbero tornare disponibili o definitivamente accomodarsi in tribuna per indisponibilità.
Beligheri anche se ha svolto un lavoro differenziato dovrebbe essere sulla griglia di partenza per venerdì sera, Loria e Rivalta sono ancora in forse ma per i ruoli di centrale ci sono Ogbonna e Pratali.
Il ballottaggio vero è quello fra Diana e Bottone, più propositivo il primo, più di contenimento il secondo ma la novità che potremmo vedere in campo potrebbe essere quella di Gorobsov piazzato dietro le punte.
Il "ragazzino" arrivato in estate con tanti buoni propositi e definito un possibile talentino, non è ancora riuscito a dimostrare praticamente nulla e nella sua apparizione, in quel di Ivrea ad inizio stagione, non aveva entusiasmato.
Bisognerà vedere anche se Leon è riuscito a recuperare quel minimo di dinamicità per poter essere utile alla causa, è infatti parso troppo lento e a volte macchinoso pur riuscendo a far intravedere, grazie al piede sapiente, possibilità positive per la squadra.
Se comunque in difesa le alternative non mancano, pensiamo che alla fine Colantuono opterà per un centrocampo più contenitivo, affidando a Loviso il compito di lanciare gli attacchi alla Reggina.
Segnaliamo con piacere il lavoro in più che il Mister sta facendo svolgere ai "cattivi crossatori": una mezz'oretta di cross dalle fasce con il preciso intento di migliorare almeno di un po' la precisione, veramente troppo scarsa.
La squadra sembra aver preso un minimo d'identità e si vanno definedo meglio i ruoli man mano che l'allenatore conosce meglio i suoi e le giornate di campionato si snocciolano, lasciando sempre meno spazi ai voli pindarici a tutto vantaggio della concretezza e dei punti.
Certo che vincere con la Reggina non diciamo sia fondamentale, in fondo il pareggino ci potrebbe anche stare, ma servirebbe a dare un segnale più che al campionato ai tifosi ed alla squadra stessa, dimostrando così che le possibilità di promozione diretta sono molte e che finiti i "colpi di tacco", classe e concretezza stanno trasformando un progetto di squadra in realtà.
GMC