Srweb - Toro, buona la prima
Di rientro da Grosseto, oltre al sonante 3 a 0, ci colpiscono due cose precise: le parole di Foschi un minuto dopo il termine della partita ed i commenti dei giornalisti del Grifone Maremmano durante la partita.
L'arbitro ha appena fischiato la fine ed a differenza di quanto successo nel primo tempo quando un po' mezza tribuna si è girata verso Cairo applaudendo in maniera ironica, con riferimento alla mancata espulsione di Colombo (meglio stare più calmi al prossimo giro)ed al gol di Di Michele in posizione di fuorigioco passivo nella partenza dell'azione ... nessun commento, anche perchè il 3 a 0 lascia poco spazio alle recriminazioni.
Ci avviciniamo a FOschi per complimentarci e lui piuttosto corrucciato ci risponde: " C'è ancora molto da lavorare".
Per carità il Toro non ha esaltato, ma la vittoria ottenuta anche con sprazzi di gioco ordinato e soprattutto pensato, avrebbe secondo noi potuto anche entusiasmare un pochino.
L'attacco del Toro è di categoria superiore ed il tasso tecnico della squadra decisamente fra i migliori del panorama della serie B, ma Rinone nostro non si accontenta e quel pensiero a ciò che si deve ancora fare pensiamo sia riferito più che altro al mercato da concludere.
In effetti guardando scaldarsi la panchina del Toro, facendo le debite proporzioni, sembrava di assistere al riscaldamento della panchina dell'Inter contro il Toro dello scorso anno.
Amoruso e Abbruscato fuori mentre in campo ci sono Di Michele, Bianchi e Gasbarroni non li ha proprio nessuno e sono un lusso che probabilmente Foschi vuole capitalizzare magari andando ad investire su qualche faccia nuova.
Quindi registriamo, con piacere, l'inversione di tendenza: dopo esserci accontentati per lungo tempo ora finalmente ci si concentra verso un unico obiettivo ... vincere!
I commenti in tribuna invece ci hanno fatto un po' ridere e sotto un certo punto di vista inorgoglire: "Una squadra così forte non ha bisogno di favori" diceva uno. Un'altro gli faceva eco dicendo:" Il Parma che è arrivato secondo l'anno scorso qui l'abbiamo suonato (1 a 0) voi siete di un'altra categoria".
La più bella, per noi che abbiamo ancora negli occhi il gol in fuorigioco di qualche metro di Di Vaio e le pastette con il Chievo è stata: "Venite sempre favoriti ... come la Juve".
Frasi che si commentano da sole, ma che danno il polso della situazione quest'anno di B: tutti vedono i granata come una macchina schiacciasassi, con gli arbitri che avranno sempre un occhio di riguardo ... magari diciamo noi.
La lunga notte della B è iniziata bene, di raggi di sole se ne vedono pochi, ma dopo aver visto Di Michele che faceva degli slalom incredibili, dopo che Bianchi (quello che è voluto restare per riscattarsi) ha segnato la sua prima doppietta dell'anno, dopo che abbiamo visto Belingheri "fumarsi" due gol facili facili a causa delle gambe ancora pesanti, diciamo che qualche illusione ce la facciamo.
Per carità anche lo scorso anno si iniziò con un 3 a 0 (toccarsi please) ed è finita male, ma la musica ora sembra proprio diversa.
Vedremo gli ultimi aggiustamenti e certo che se Dzemaili rimanesse allora potremmo dire che quasi in carrozza arriveremo al traguardo.
Non sarà così ma se pensiamo che ieri non c'erano nemmeno Diana e Ogbonna ... a noi viene l'acquolina in bocca!
E' passata solo la prima partita e quasi ci stiamo dimenticando gli orrori dello scorso anno e forse qualcuno che voleva partire adesso vorrà partecipare alla festa, perchè anche se di serie B vincere un campionato vale molto di più che non andare a fare la riserva da qualche altra parte ... vale di più anche per chi cerca contratti più remunerativi.
La Maremma, come diceva sempre il Nuti, non è stata "maiala" ma bensì "Bona".
GMC