SportWeek, Cravero: "Amsterdam? Non è mai successo prendere tre pali e non vincere. Mondonico è l'allenatore con il quale sono stato più legato"

Dall'inviato Emanuele Pastorella.
25.10.2019 20:18 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
SportWeek, Cravero: "Amsterdam? Non è mai successo prendere tre pali e non vincere. Mondonico è l'allenatore con il quale sono stato più legato"
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© foto di Federico De Luca

L'ex capitano e dirigente granata ai tempi di Franco Cimminelli, Roberto Cravero ha detto durante l'incontro organizzato da SportWeek, che si è tenuto nel tardo pomeriggio presso la Rinascente di Torino: "Dopo il calcio giocato cambiano le abitudini. Pratichi gli stessi gesti per decenni, questa è la cosa che mi ha dato più problemi. A 10 anni sono entrato per la prima volta al Fila, sono entrato da bambino e sono uscito anziano. La storia e l’ambiente erano unici, ora i tempi sono cambiati e si vive meno di ricordi. Sapere che nel vecchio Fila c’erano stati gli Invincibili ti segnava dentro. Ho avuto la fortuna di giocare per la squadra per la quale tifo".

Cravero ha avuto modo di parlare della famosa finale di Amsterdam, dove era stato uno dei protagonisti: "Era fallo di De Boer su di me, lui lo ammise, io caddi ma venni ostacolato. Il senso di ingiustizia furono i tre pali, non il rigore: non è mai successo prendere tre pali in finale e non vincere. Perdemmo solo una partita 2-1 a Madrid- Leo Junior è stato il mio compagno più forte, Mondonico l’allenatore al quale sono stato più legato.".

Sulla situazione del Toro attuale ha commentato: "Ci sono momenti di maggiore brillantezza, è determinante la questione mentale. Mai nessun giocatore è entrato senza impegnarsi. Si era partiti bene, poi si è perso qualcosa per strada. Ora per il Toro si tratterà di superare un tour de force la prossima settimana".