Sky, De Grandis: "Il gesto di D'Aversa non fa bene alla sua carriera"

10.03.2024 18:12 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Sky, De Grandis: "Il gesto di D'Aversa non fa bene alla sua carriera"
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Stefano De Grandis, giornalista di Sky Sport 24, ha commentato in modo piuttosto duro la testata di Roberto D'Aversa data a Thomas Henry alla fine della partita Lecce-Verona.

"Sembra quasi che non si rendesse conto lui stesso, poi ha visto le immagini e mi pare abbia capito che non ne esce benissimo. A me spiace, capita di perdere il controllo: il problema è che gli allenatori sono anche degli educatori. Reagire dopo la partita è stato brutto. Un po’ ha chiesto scusa, doveva mettere di più i puntini sulle i. Certi episodi restano, penso a Delio Rossi, che è una brava persona ma dopo quel gesto non l’abbiamo visto più allenare.  Sono episodi che ti cambiano la carriera, spero per D’Aversa che non sia così. Però credo non si sia reso conto, la sua presa di posizione doveva essere più ferma".

Il caso di Delio Rossi riguardava gli schiaffi dati ad Adem Ljajic nel 2012, quando il giocatore era alla Fiorentina, prima di passare al Toro.

Il tecnico del Lecce si è poi scusato via social.

"Desidero chiedere scusa a tutti e al contempo ricostruire brevemente il triste e spiacevole episodio che mi ha visto protagonista in negativo al termine della partita Lecce-Verona. Sono venuto a contatto testa a testa con Henry, ma non ho colpito con una testata il calciatore veronese, né l'ho ricevuta da lui. Si è trattato di un contatto fisico, di un pessimo esempio, di un'immagine anti sportiva figlia della grande tensione e dell'adrenalina, che però non devono e non vogliono essere mie scusanti né attenuanti. Ho sbagliato e chiedo scusa. Mi sono lasciato trascinare dalla foga e ho perso lucidità, ma non al punto di colpire un'altra persona. Questo non mi appartiene, lo respingo e non lo accetto. Ancora una volta mi scuso con Henry, con il pubblico leccese, veronese e italiano, con gli arbitri, con i due club, con la mia dirigenza, il mio staff e la mia squadra".