Siena: Massimo Mezzaroma sarà il presidente
Fonte: Fedelissimo online
L'attuale presidente Lombardi Stronati
© foto di Federico De LucaSarà lo stesso Massimo Mezzaroma, secondo attendibili indiscrezioni, a ricoprire la carica di Presidente dell'AC Siena.
Il costruttore capitolino avrebbe maturato questa decisione dopo una serie di valutazioni su cui ha prevalso, su tutte, la volontà di seguire direttamente i primi passi della società che sta nascendo.
Molte saranno i cambiamenti nel management societario e nella composizione del Consiglio di Amministrazione.
In queste ultime ore sembra definitivamente tramontata la possibilità di un ritorno di Roberto Zanzi nel ruolo di Direttore Generale.
Il dirigente ravennate che ha risolto il proprio contratto con il Siena alla vigilia di questo tormentato campionato, non sembra molto convinto ad accettare un contratto a termine come gli sarebbe stato proposto. Di contro, la società non sembrerebbe disposta a legarlo con un contratto pluriennale come gradirebbe Zanzi e, di conseguenza, si starebbe orientando verso una scelta diversa.
Molto probabili, invece, due graditi ritorni, su cui, per la loro attuale posizione contrattuale, la nuova futura società sta già lavorando.
Il primo è quello di Giorgio Perinetti, attualmente legato al Bari dei miracoli, ma che starebbe per cedere alle sirene bianconere soprattutto se, come sembra, dovesse andare a ricoprire un ruolo di prestigio, nel nuovo organigramma, oltre a quello di Direttore Sportivo, .
Altro nome molto gettonato è quello di Stefano Osti, un dirigente amato dalla piazza e stimato nell'ambiente del calcio.
Anche Osti è, al momento, legato ad un'altra società, ma siamo convinti che si troverà la strada per facilitare il suo ritorno nella Robur.
Sul piano puramente tecnico sono moltissimi i nomi che vengono avvicinati al Siena.
E' ancora presto per capire se le voci potranno trasformarsi in fatti, ma una cosa ormai assodata è che le iniezioni ricostituenti che verranno somministrate alla Robur saranno a base di esperienza.
Non giocatori giovani, già abbondanti in rosa, ma calciatori esperti che possano realmente innalzare il tasso tecnico e di affidabilità.