Senza nulla togliere a Berisha, ma al posto di Vanja dovrebbe giocare Gemello
Respinte approssimative, uscite non sempre corrette, interventi in ritardo e letture delle situazioni di gioco non impeccabili. Vanja Milonkovic-Savic dalla partita con la Sampdoria, dopo il rientro post Covid, non è stato più quello di prima che aveva spazzato via lo scetticismo iniziale quando la società, con l’avvallo di Juric, lo aveva promosso a portiere titolare. Avrebbe bisogno di una pausa per cercare di ritrovare quella serenità che gli manca.
Chi dovrebbe difendere allora la porta del Toro? Il secondo è Berisha e stando alla gerarchia toccherebbe a lui. Ma, senza nulla togliere all’esperto portiere albanese con cittadinanza kosovara, in ottica futura andrebbe testato il più giovane Luca Gemello. Berisha il 10 marzo compirà 33 anni, che per un portiere non sono molti, basta pensare che Buffon che ha 44 anni, fatti lo scorso 28 gennaio, ha appena firmato il rinnovo con il Parma fino al 30 giugno 2024. Però Gemello ne festeggerà 22 il prossimo 3 luglio e potrebbe essere il portiere del Torino per molti anni. Quando ha giocato con la Fiorentina, Vanja aveva il Covid e Berisha non aveva ancora del tutto smaltito il problema muscolare al flessore sinistro ed era stato tenuto in panchina, ha fatto bene senza mostrare particolari emozioni nonostante fosse al debutto in Serie A. E’ vero che i viola non l’hanno mai seriamente impegnato nel primo tempo, ma nel secondo si è sempre fatto trovare pronto, anche se i tiri non sono mai stati imprendibili. Per cui dovrebbe essere Gemello a prendere il posto di Milinkovic-Savic, in fin dei conti il Torino ha un buon margine, 11 punti, dal terzultimo posto e in mezzo ci sono a fare da cuscinetto sei squadre e i granata non sono in lotta per un posto in Europa. Dare fiducia a Gemello sarebbe quindi lungimirante.