Seedorf lascia il Botafogo citando anche il Torino
Sta per cominciare l'avventura da allenatore del Milan Clarence Seedorf, atteso a Milano a breve per sostituire Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera. La dirigenza ha deciso di anticipare la scelta che avrebbe fatto a giugno senza pensare ad un traghettatore come Tassotti (che a giugno rivedrà la sua situazione al Milan) o Inzaghi. L'ormai ex giocatore olandese ha dovuto prendere una decisione immediata, appendere subito gli scarpini al chiodo e accelerare il suo passaggio dal campo alla panchina. Nella sua conferenza stampa di commiato al Botafogo, Seedorf ha anche ricordato che poteva vestire la maglia granata: " "Il calcio è parte della mia vita, ma non tutta la mia vita. Sapevo che prima o poi sarebbe finita. Ho scelto il Botafogo perché era una sfida tornare a far brillare questa stella. Mi piacciono questo genere di sfida, come poteva essere quella con il Torino in Italia o il Chelsea di dieci anni fa".
Seedorf ha firmato un contratto di due anni a mezzo. Allegri invece appare sempre più il candidato numero uno alla panchina della Nazionale italiana, al posto di Prandelli, che dovrebbe lasciare dopo i Mondiali in Brasile.